Spesso nei miei report ho citato il padre di Johannes, figura unica e sensibile, sempre al fianco di Jo, molto spesso anche in pista nelle gare di Gravitalia, quello che si è fatto la Sellaronda Hero dicendo che per le prime 2 ore conta l'allenamento poi per il resto è "tutta testa"che proprio oggi ci ha scritto questa bellissima e toccante mail da pubblicare sul blog:
" Caro Tomaso,
la stagione 2014 di Johannes è stata un crescendo
continuo! Nelle qualifiche di Caldirola la sua prima “Pool position” in
Gravitalia, all’Abetone la prima vittoria di una Gravitalia, a Champoluc arriva
il titolo di campione italiano assoluto, poi la convocazione per la coppa del
mondo di oltreoceano, dove si qualifica a sia Mont Saint Anne come a Windham
per le finali e spunta degli ottimi piazzamenti ( 37.esimo e 53.esimo).
Al campionato mondiale Hafjell col 29.esimo posto mette la
ciliegina sulla torta. E l’ultimo fine di settimana ha chiuso la stagione
Gravitalia vincendo con distacco la classifica generale del circuito.
Per un ragazzo di soli 19 anni questi risultati sono
veramente eccezionali e tutti ancora da digerire.
Jo che in fondo pratica il downhill quest’anno per il terzo
anno e che nelle ultime due stagioni è stato fermato da vari incidenti,
quest’ anno si è preparato con più cura – grazie Albi - , è
maturato molto caratterialmente e ha avuto la fortuna che serve per queste
imprese dalla sua eeeeeeeeee …….
…..ha avuto sotto il sedere un’ Ancillotti 27,5 micidiale
che grazie alla tua fantastica assistenza e sempre presente su ogni tracciato –
fangoso, con radici umide o meno , nelle ghiaiate, sui salti corti e
luuuuuuunghi, nei rock garden, sui tratti veloci e ultraveloci, sull’ erba e
nelle sopraelevate – gli dava assoluta sicurezza e stabilità. Le tue doti di
messa a punto delle bici è incredibile; si vede e si sente in ogni
momento che questo per te non è un lavoro, ma una grande passione che ti
da la voglia e forza di accettare imprese non indifferenti . La
lunghissima trasferta a Hafjell che in fondo hai fatto solo
per fare l’assistenza tecnica e un po’ anche morale a Jo, ne sono
un esempio lampante.
E tu e tuo padre non avete stretto Jo a voi,
solo quando sono arrivati i primi risultati importanti; avete creduto in
Jo sin dall’inizio, gli avete prestato la bici alle prime gare, gli siete stati
sempre vicino anche se non è del vostro club e non l’avete mai
pressato ….cosi Jo poteva fare di testa sua e allo stesso momento contare su un
supporto da pilota “ufficiale”.
Questa vostra generosità non è frequente, ma dimostra un
entusiasmo ed un ’ etica professionale elevatissima. Ancilotti family, grazie
di tutto!!! Siete veramente dei grandi amici........e fate anche delle buone
bici J
Vostro
Urban von Klebelsberg"
Adesso avete capito perche cito cosi spesso Urban?
Grazie Urban, Grazie Jo, siete fantastici!
Tomaso e Alberto