Prima di cominciare il resoconto della gara vorrei tranquillizzare gli estimatori e tutti quelli che tifavano il Mili che quel quinto posto è frutto di un insieme di fattori negativi che ha impedito, al favorito nei pronostici, di poter competere alla pari coi suoi meno sfortunati rivali.
La sua discesa infatti si è svolta in condizioni troppo piu’ difficili, era infatti appena finito l’acquazzone, invece, tre quarti d’ora piu’ tardi grazie al vento ed al sole, gli ultimi sono scesi con una pista perfetta.
Ennesima malefatta della FCI che proprio per la gara piu’ importante ha pensato bene di non riservare da regolamento (come succede in coppa ed anche, pensate, nelle stesse gare nazionali italiani!) un posto sicuro tra i primi trenta a chi in alto nel ranking, subisce dei problemi in qualifica, come in questo caso il Mili, che ha forato.
Eccolo con la ruota forata, nella seconda variante world cup.
Così MM non solo è partito con condizioni assolutamente peggiori dei suoi rivali ma non è finita, è dovuto partire con l’handicap ed il tremendo pericolo di dover superare in gara tre esordienti tra quelli meno veloci e per fortuna una donna esordiente, che doveva essere anch’essa davanti lui, non ha preso il via!
Un tremendo pericolo per gli stessi ragazzini e per il Milivinti!
Ve lo immaginate un qualsiasi paese dove una federazione riesce a fare un regolamento dove un esordiente od una donna partono davanti ad uno dei migliori nazionali, non esiste!
Riserverei a questo fatto la solita definizione che ha giustamente usato Alan Beggin per l’accaduto di Collio, queste cose accadono solo in Italia ed aggiungerei che ci vuole un cambiamento!
Quando ho visto l’ordine di partenza mi sono precipitato dalla Titta, rimasta indifferente e quasi seccata dalle mie osservazioni, mi sono rivolto allora al giudice di gara per vedere se c’era la possibiltà di fare qualcosa sapete cosa mi ha detto: "non posso fare nulla, Ancillotti, questi tre esordienti sono in fondo alla classifica, vada da loro e gli dica di non prendere il via, tanto non hanno speranze".
Sono rimasto senza parole!
Ma torniamo alla gara, soprattutto a quella, a parer mio, splendida e molto matura del Bugno che pur con una botta ai cosiddetti rimediata nelle ultime prove, ha saputo portare a casa e nella casa dell’avversario uno splendido terzo posto assoluto ancora una volta confermandosi, dati i diciannove anni ancora da compiere, piu’ che una speranza della nostra DH.
Anche quest’anno grazie ai nostri del team ed anche agli altri sempre piu’ numerosi Ancillottisti di altri team, abbiamo conquistato tre titoli:
- Francesco Colombo negli esordienti
- Negro Umberto nei master 5
- Scalcon Alessandro nei master 3
e ben 9 podi su un totale di 13, fra cui quello di Elisa Fantonetti, qui' nel tratto subito dopo la partenza.
Ringrazio Alan e Bruno Zanchi per aver molto sportivamente fatto attendere al podio in modo che Mili rientrasse dall'antidoping e Romano Favoino per la sua altrettanto sportiva considerazione della sua gara.
Alberto Ancillotti
L'Ancillotti Team ringrazia gli sponsor, Marzocchi, Formula, Maxxis, Fizik, Campabros.
Gli atleti ringraziano:
Marco Bugnone, AXO Sport
Marco Milivinti, TOS e Salice
martedì 22 luglio 2008
Pila..the day after.
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