"Malasuerte" dicono gli spagnoli è proprio il caso di dirlo per Brook, stava andando benissimo aveva ottenuto quello che rimarra'alla fine delle qualifiche il 19°primo intertempo ed il 41° al secondo passaggio con la ruota già sgonfia, poi è caduto nel tentativo di farcela comunque, così è svanito tutto.
Tomaso mi ha telefonato sconfortato, non avevamo infatti mai avuto problemi di forature, neanche qui in prova, forse per questo abbiamo troppo sottovalutato il problema, evidentemente asciugandosi sono venute fuori piu' aguzze le pietre, oppure si è sgonfiata, dobbiamo ancora esaminarla.
Siamo sconfortati anche se sono cose che succedono, avere Wyn fuori combattimento e poi veder mancare anche Brook ci sembra un accanimento, come ciliegina sulla torta Rich Thomas, quest'anno passato dai mastersport inglesi agli elite, arriva 86° fuori per un inezia.
Anche se questo percorso si è dimostrato piu' selettivo e non è stato come a la Bresse dove siamo arrivati a vedere sedici piloti nello stesso secondo, è comunque normale in coppa che ce ne siano 4/5 come del resto anche l'anno scorso.
Rimangono se pur nella sfortuna i dati dell'intertempi che ci dicono che Brook anche questa volta era al livello del suo piu' diretto avversario junior, Danny Hart; anche qui miglior tempo di questa categoria che, con l'uscita di Brook vedrà solo lui tra i piu' quotati.
La Petra si qualifica agevolmente come sempre, in una buona tredicesima piazza con la soddisfazione di aver spuntato la maggior velocità tra le donne stavo appunto osservando che, come anche a La Bresse in fatto di prendere velocità i nostri spuntano sempre ottimi risultati,si dirà magra consolazione, d'altra parte è così
alle gare non sempre c'è da gioire.
Non ho ancora sentito le impressioni di Francesco sulla sua seconda di coppa, anche se sappiamo in partenza che la qualifica è "mission impossible" per uno junior (per di piu' al solo secondo anno di gare) visto anche la difficoltà che hanno gli altri molto piu' esperti open italiani ad entrare, siamo comunque convinti che partecipare, lo farà crescere di molto a livello nazionale, come si merita.
Alberto Ancillotti