Anche la stagione di enduro volge al termine, per l'occasione a Coggiola e, come consuetudine, con terreno fangoso.
La prima cosa che salta all'occhio è la forte presenza di giovani rider, ben 41 tra Esordienti e Allievi.. ma non era uno sport da vecchi??
Sicuramente la formula molto easy del programma di gara giovanile avvicina molto le nuove leve che vogliono fare esperienza, dalla'altra, forse, i piu allenati si sentono ancora di voler dare ancora qualcosa a fine gara ma per quello dovranno aspettare di essere Junior.
Nella categoria Allievi troviamo ancora un buon piazzamento per Stefano Ossati che chiude in terza posizione e secondo nella classifica finale della Coppa Italia.
La stagione per lui è stata davvero lunga e forse, adesso nel finale di stagione, le gambe e la testa cominciano ad essere un po' stanche, niente male comunque per il giovane canavesano che quest'anno ha fatto passi da gigante nella categoria e nell'assoluta.
Negli Esordienti ha avuto la meglio una giovane sorpresa, Simone Pelissero, che ha conquistato il primo posto di categoria e ben il 7° assoluto tra Esordienti e Allievi.
Simone ho avuto occasione di vederlo per la prima volta in azione ad Avigliana per la tappa finale del 360 enduro dove aveva ben figurato giungendo secondo.
Sabato mattina ha fatto il suo primo giro di prova con la sua bici ed era abbastanza sconfortato, gli ho chiesto se voleva fare un giro sulla mia bici e appena arrivato giu il sorriso gli arrivava alle orecchie.
Gli ho chiesto se voleva fare la gara con la mia bici ed entusiasta ha accettato.
Ragazzo di poche parole, tranquillo e con quelle scarpe mezze rotte, pedale libero e lo stile di guida molto spontaneo ma efficace, mi ha ricordato molto lo Johannes che ho incontrato la prima volta, chi sa..
Nella categoria femminile Sara De Leo paga anche lei un certo affaticamento per la stagione e chiude quarta assoluta e quarta nella classifica finale di Coppa Italia.
Doverosi i complimenti anche a lei per la stagione appena conclusa che l'ha vista battagliare fin da subito con le prime nonostante sia solo il suo primo anno di gare nell'enduro.