E cosi' questa stagione nazionale aperta in ritardo, come del resto in senso metereologico, è iniziata . Non ci è andata bene anche se c'erano tutte le condizioni x farlo, la sfortuna ci si è messa di mezzo ma cominciamo dall'inizio, dal bello spettacolo che si presentava agli occhi per chi arrivava (dopo una interminabile serie di curve) : una moltitudine di camper e tende che riempivano tutti e tre i piazzali ,una netta smentita per chi parlava di una supposta disaffezione per questa disciplina, ben 360 gli iscritti tutti ansiosi di cimentarsi dopo la pausa invernale, ancor più Alan al suo rientro.
A chi mi aveva in precedenza domandato una opinione su cosa sarebbe successo con il suo rientro, avevo risposto che tanti dei big se non tutti, avrebbero scalato di una posizione e si è verificato proprio la seconda opzione, quella piu' eclatante. Penso che anche sul terreno di casa a lui molto congeniale della Val di Sole ,saprà mettersi in evidenza anche nel piu' difficile contesto di coppa.
Ma torniamo a noi, eravamo molto soddisfatti sia perchè Mario (bastava vederlo all'uscita del bosco) andava come un treno sia perchè era molto soddisfatto della 2014 che gli avevamo approntato purtroppo solo una ,con le altre ancora in gestazione sia Gamenara che Pozzoni che Von Klebelsberg disponevano delle 2012. Qualifica eccellente per Mario arrivato in scioltezza al traguardo a circa un paio di secondi dai primi due,buon tempo anche per Giovanni che come sempre in qualifica non spinge piu' di tanto,Johannes incappa invece in una caduta mentre Gamenara non trova ancora il ritmo giusto e fa un tempo che non gli confà e non lo soddisfa.La mattina della finale dopo il vento della notte, la pista è asciutta e decidiamo di montare le 27,5 (per adesso non esistono gomme wet e con la mescola giusta per questo diametro) a Gamenara e Pozzoni Dopo alcune discese all'ultima come sempre accade il fattaccio, arriva Mario aiutato dai compagni cereo in volto dolorante ,tradito da una canala giravolta testa coda, gran botta contro un albero con la schiena e la spalla . Lì per li' si teme il peggio per fortuna il paraschiena ha funzionato,niente di rotto ma il dolore a respirare ed a muoversi è fortissimo penso ormai che la gara sia saltata ma ci proviamo disteso nel camper antidolorifici, cerotti la situazione migliora e Mario riesce a partire ed a fare in quelle condizioni un 2,32 in compagnia di altri 5 sullo stesso tempo, al 12 posto Bravo e stoico Mario!
