Buone feste, buon 2011!

Il team 2003 da MTB Magazine

Un articolo di MTBMagazine in cui fra l'altro, viene raccontata la storia del team
Da Sinistra Fabrizio Cozzi, Guido Fulgoni,Stefania Zarotti,TomasoAncillotti,Enrico Dal Fitto,Foggi Iacopo,Alberto Ancillotti,Masi Vinicio,Andrea Ricci,Mazzoni G.Paolo,Sepe Andrea,Claudio Cozzi,Gambirasio Carlo

D

Allora a differenza di oggi ,c'era molto meno volatilità nei rapporti tra piloti e team,forse perchè di team e soprattutto di marchi, ce ne erano un bel po' meno di oggi e quindi l'offerta era ridotta ma anche perchè si guardava forse, un po' meno all'aspetto del vantaggio finanziario e piu' a quello del mezzo,dell'assistenza ed a quello affettivo.
Quanti anni Fabrizio e Claudio Cozzi,Andrea Sepe,Enrico Dal Fitto,Stefania Zarotti,Marco Bugnone,G.P Mazzoni ecc sono rimasti con noi! Oggi ci sono dei piloti, quelli come loro, i piu' forti naturalmente, che cambiano team ogni anno, tenerli due anni di seguito è già un successo,forse a quei tempi ancora la DH era un'avventura da fare in famiglia, un po' come nel motocross nei tempi che si andava alle gare con la macchina e la moto sul carrello.

Un po' di ricordi

Un po' di ricordi in attesa della nuova stagione,via via che mi capitano sottomano publicherò , foto storiche,aneddoti ,insomma un po' di storia per i piu' giovani del settore

La squadra del 2004 penso non ci sia bisogno di dire chi sono gli altri assieme al team manager Tomaso, la chioccia visto che uno in particolare, è proprio un pulcino!

Nusenna winter riding

Nonostante le condizioni avverse del tempo anche questo fine settimana ci siamo concessi comunque un'uscita sullla pista di Nusenna, incredibilmente percorribile in qualsiasi condizione meteo.
Neve,pioggia e freddo non ci hanno comunque impedito di passare due belle giornate di riding in compagnia dei ragazzi di Spakkabike.
A voi un helmet cam per mostrarvi come la pista di Nusenna è.. per tutte le stagioni!
 

Questo fine settimana..

Nonostante il meteo in questi giorni non abbia dato tregua la voglia di girare in bici c'è sempre e allora, visto che abbiamo la fortuna di avere vicino a noi una pista come quella di Nusenna, con un terreno che drena benissimo e sempre ben tenuta dai ragazzi di Spakkabike abbiamo deciso di organizzare una giornata  di riding.
Domenica saremo li tutto il giorno, e per chi avesse voglia di farsi un giro su una Dhp light saremo ben lieti di accompagnarlo.
Dal centro al nord, e precisamente a Rivoli,(C.so Susa 299 Business Palace piazzale Auchan) sabato ci sarà l'inaugurazione di Red bike, nato dalla passione del vulcanico Fabio Fina, negozio specializzato per il settore gravity nostro nuovo punto vendita in Piemonte.

L'inaugurazione inizierà alle 14 di sabato fino a mezzanotte con musica a cura di Ugo de Crazy ed esibizione dirt.

Prime uscite con qualche "marmotta"

Domenica scorsa Mario Milani e Matteo Goretti, alcuni degli atleti de "Le Marmotte", hanno preso un po' di confidenza con le loro nuove DHP in un secret spot e queste sono alcune delle foto scattate dall'amico Giacomo.

In bocca al lupo Francesco

Pensiamo che quello che c'era da dire ,lo abbia già ben spiegato Francesco nel suo commiato ,aggiungiamo solo che anche da parte nostra, ci dispiace molto non averlo piu' con noi e non vederlo piu' in azione col suo bel stile ,sulla nostra bici.
Ci resta solo la consolazione ,un po' magra a dire il vero, di un'altra scommessa vinta, di un altro pilota formatosi con noi,da semisconosciuto a protagonista
Noi siamo abituati a rispettare quello che promettiamo, facciamo spesso anche di piu' di quanto promesso,ma quest'anno con Sudafrica ecc, era promettere un impegno troppo gravoso ,soprattutto perchè dobbiamo anche pensare anche a produrre e con Tomy fuori per mesi, sono guai.
Un altro rammarico è che non siamo riusciti a fargli provare il nuovo mezzo,il meteo impossibile ci ha fatto saltare l'appuntamento proprio solo due settimane fà quando ,evidentemente, non era ancora arrivata l'altra proposta ed avevamo anche deciso di andare a cena insieme come gli altri anni, per concludere
L'ha invece provato a Nusenna e già preso in consegna, la sorpresa della scorsa stagione Mario Milani ( si' ripartiamo con un altro giovane italiano) Dopo la bella prova agli assoluti, con la nostra bici presa in mano i giorni stessi dela gara, abbiamo deciso di affidare a lui un prototipo per la prossima stagione, Mario compie 17 anni proprio domenica, auguri!
Assieme a lui, altri del "Clan" delle Marmotte,lo stesso della mitica stagione che ci vide protagonisti con Bonanomi,correrannno con il nostro marchio
Stiamo definendo anche con loro, privati assistiti, in un rapporto privilegiato con questo team che ha i giovani e tutte le carte in regola per fare una stagione alla grande.

Un po' di anticipazioni tecniche 2011

E' il momento di mettere in cantiere e fra poco, iniziare a consegnare i modelli 2011, l'evoluzione riguarda il modello light e siamo lieti di poter comunicare che su questo modello, si potrà montare la molla in titanio  fino alla  piu' grande, quella da 600 libbre.
Il forcellone infatti è stato ridisegnato, allarga  subito fuori dalle piastre consentendo di avere un passaggio ammortizzatore molto piu' grande, anche il tirante è stato modificato.
Novità anche nell'ammortizzatore che ha una nuova valvola di spurgo ed il diaframma separatore  con guida su ambedue i lati.
Concepito originalmente in maniera "pull", ha piu' direzionalità sotto la spinta dell'olio e dell'aria  e quindi maggiore scorrevolezza ,nuovo anche il disegno del pistone con passaggi ad invito per facilitare il flusso dell'olio.
Sono ormai quasi quindici anni che produciamo con successo (unici tra tutti i produttori) il nostro proprio originale ammortizzatore.
Sono passati quasi 20 dal primo in assoluto del 91, ricavato da un ammortizzatore per portellone auto dotato poi di serbatoio.
Fu il primo olio molla moderno, in pieno dominio dell'elastomero.
Eccolo qui ritrovato nella scatola dei ricordi,purtroppo non abbiamo piuì la molla,dal tappo si accedeva la diaframma del serbatoio per sostituire l'olio

L'ultima evoluzione dell'ammortizzatore Ancillotti



Sono già in cantiere anche l'evoluzione del DHP con cui correremo  gli atleti del team, per essere testate durante la stagione 2011, ma di questo ne parleremo piu' avanti, al momento non diciamo niente su quali siano le differenze, diciamo solo che è ancora piu'.. light ed ancora a detta dei "collaudatori", piu' performante!

Doganaccia e Spoleto

Monteluco

 SuperFrancesco,superfoto by Mikael Bonifazi

Petrucci domina anche l'ultima del gravity race ,staccando di ben 8 secondi il secondo classificato.
Con 6 vittorie su 6 gare vince  a punteggio pieno ,anche l'assoluta del trofeo.
Ancora una gran bella prova generale del team, con Ferri e Marsiglietti primi nelle rispettive categorie  e Leonardo secondo, alle spalle di Francesco, il team Ancillotti vince il trofeo anche nella classifica per società.




Doganaccia Double Race




Tomaso  in volo alla Doganaccia

Tomaso ,dopo una stagione da meccanico , in coppia con il grande Mazzoni conquista la terza piazza (ed il terzo assegno) nella double race della Doganaccia
Bella gara , belle affluenza   nessun intoppo grazie alla regia Ceccarelli/Alessi  ,e soprattutto nessun  incidente di rilievo, una formula simpatica che attira a provare (proprio perchè l'avventura si affronta in coppia) anche tanti che normalmente non competono,la bellezza del tracciato ed il fatto che sia sempre fruibile con qualsiasi meteo, ha fatto il resto
Classifiche

Una forcella downhill avvenirista

Una forcella a doppia piastra,interamente ricavata dal pieno in Ergal , idraulica dentro la canna,una idraulica a cartuccia chiusa  regolabile ,  una sola molla da un lato,con asse Q 14, steli a sezione differenziata e ciliegina sulla torta ,trattamento di nitruro di titanio ,di un bel colore oro
La descrizione che abbiamo fatto farebbe subito pensare ad una forcella attuale,identiche infatti sono le soluzioni di una Rock Shox o di una Fox ,stessa infatti la concezione e sistemazione dell'idraulica,stessa la particolarità di una sola molla,modernissimi il trattamento e gli steli a spessore differenziato, invece parliamo della Ancillotti /Paioli del 95!Forcella che la ditta Bolognese  affidò alla nostra progettazione ed in gran parte anche alla realizzazione delle parti lavorate dal pieno

A presto  il seguito di questo pezzo di  tecnica storica Ancillotti,vi faremo vedere tutto l'interno ed il sistema di costruzione

traduzione dell'articolo di Dirt

Cliccare due volte sulle immagini per ingrandire il testo

Ancillotti su Dirt

C'è voluto un bel po' ,purtroppo il tempo è sempre avaro,ma alla fine abbiamo completato la traduzione del redazionale,che la prestigiosa rivista inglese ci aveva dedicato.Pensiamo di aver fatto cosa gradita a coloro che non masticano bene l'inglese e che da tempo ce l'avevano chiesto.
nei prossimi giorni uscirà ,stay tuned è un bel quadro della nostra storia un bel riconoscimento.

15° Raduno Ancillotti Motorcycles

Questo fine settimana si è svolto il tradizionale raduno organizzato dal registro storico Ancillotti-Scarab, si è svolto su una pista storica degli anni ruggenti, Giavera del Montello.

Sono tornato qui  dopo 32 anni, l'ultima gara di campionato italiano 125 svoltasi  nel 1978, primo  e secondo posto, con Picco e Magarotto.
Una bella giornata di sole ed oltre al sole, il giallo riempiva tutto il piazzale, un vero crescendo la partecipazione di appassionati con le loro moto, spesso perfettamente restaurate o conservate.

Il registro storico conta adesso quasi 200 soci, grazie alla dinamicità e passione del suo segretario Alfredo Gramitto Ricci, che a 14 anni aveva appunto il nostro cinquantino e non lo ha mai dimenticato.

Una moto bei ricordi di gioventù, per chi l'ha avuta ed una conquista, per quelli che non se l'erano potuta permettere ai tempi e se la son presa ora.
E' stato il raduno piu' numeroso di sempre, c'erano almeno un centinaio di Ancillotti di tutti gli anni e modelli, fra quelle esposte e quelle che giravano in pista, proprio una bella giornata di ricordi.

Alberto Ancillotti

Ancora Petrucci nel gravity race

Francesco ha vinto anche l'ottava prova del gravity race,
Dopo un incontro ravvicinato con un albero nella prima ,si è rifatto nella seconda, lasciando a 6 secondi il  primo degli inseguitori
Bella prova di gruppo di tutto il team ,con Leonardo secondo U/23 ,"reddog" Ferri primo M3 nonchè 5° assoluto e Niccolò primo tra gli junior
Il resoconto della gara sul sito del gravityrace:
http://www.gravityrace.it/

George cade ed è solo 4°

Tomy mi ha telefonato ,scrivo qualcosa io perchè lui, che ha vissuto tutto in prima persona, è troppo amareggiato per aver la voglia di farlo
Dopo il primo intertempo ,dopo ben 3 minuti e passa di gara, George stava andando benissimo ,era solo a poco piu' di mezzo secondo da Troy ,poi la caduta nel Rock Garden viscido, leva del freno piegata ,visiera rotta ed addio medaglie,
Nell'ultimo tratto e malgrado la leva piegata, ci ha messo quanto il primo ma ormai tutto era già finito, con il terzo lì a tre secondi.

George affranto all'arrivo

Anche quest'anno se non vincere il titolo, ci saremmo andati comunque molto vicino ed una medaglia sì ,ce la meritavamo abbondantemente, il quarto posto è il piu' amaro di tutti!

Primi giorni a Mont Sainte Anne

Prime prove martedi e mercoledi sulla tostissima pista canadese, come previsto la pista in questi due giorni si è ulteriormente distrutta, tanti sassi smossi,e tanta polvere.

Caldo ancora torrido,intorno ai 34 gradi e umidita altissima, ma si aspetta l'arrivo della pioggia prevista gia da domani.
Questa mattina ancora prove per un'ora e mezza e poi manche cronometrata alle 14:30.
I tempi sono riportati qui
George ha concluso quarto, molto vicino a Troy( secondo classificato) tutti dietro ad uno scatenato Mulally.
Da considerare comunque che questi Junior stanno viaggiando su tempi di tutto rispetto ache se corressero nella categoria Elite.
Domani ancora un'assaggio della pista per un'altra ora e mezza come sabato e poi domenica per scoprire tutte le carte!

..quello che tutti vorrebbero avere nel proprio giardino di casa..sabato sera mondialito di Pump Track!

L'ultima di stagione

Ci siamo, finalmente ci siamo. L'epilogo, secondo me cronologicamente corretto, di un'intera stagione di gare, nazionali, regionali, di Coppa del Mondo, europee, ed adesso quella piu' importante, il Mondiale.

Dopo esseri laureato vicecampione in CdM, con George ci giochiamo l'ultima di stagione contro gli avversari di sempre, manche secca sulla blasonata e tecnica pista di Mont-Sainte Anne.
Tomaso sta rifinendo quello che serve sul nuovo telaio, al momento non diciamo nulla.

Foto per cortesia di Pinkbike

E' questo il momento dei ringraziamenti alle aziende che ci supportano e con cui collaboriamo attivamente per migliorare e perfezionare i prodotti. Formula freni, presente anche a Mont-Sainte Anne con il grande Otto che proprio per questa occasione sta condividendo il viaggio insieme a Tomaso e George, una stretta collaborazione con gli ingegneri allo sviluppo dei nuovi prodotti e di cui vi abbiamo gia' parlato durante la stagione, resa anche con un bel  video, Ufo per l'abbigliamento che ci rende inconfondibili, la prestigiosa Renthal che ci ha appena fornito i nuovi manubri ed un bellissimo attacco ultra leggero, oltre alle pregiate corone, le leggerissime selle San Marco Dirty e Maxxis per le gomme (di cui e' gia' stato detto tutto).

Insomma dal punto di vista tecnico non ci manca mai il meglio nelle scelte, come sempre. Gli sponsor extra settore sono altrettanto importanti perche' ci consentono di mantenere e sostenere due piloti che vengono dall'altro capo del Mondo, un'operazione che richiede un notevole sforzo e che ha anche consentito di aiutare nella crescita "l'italiano" del team.
Il primo fra questi e' Doganaccia, che non possiamo considerare uno sponsor; e' ormai parte integrante del team, degli amici, la seconda famiglia per questi ragazzi stranieri. I suoi percorsi sono apprezzati da tutti,
manici e non, ed a breve sara' la sede dell'ormai consueta Double Race DH, gara DH a coppie aperta a tutti.

Ecogrid e Landini nostri appassionati sostenitori completano la lista.

Adesso non ci rimane che aspettare la fatidica finale su freecaster.tv per fare il tifo per George (e per gli italiani in gara naturalmente)!

Tempesta "Earl" in arrivo

Dopo il caldo incredibile dei giorni scorsi,arriva.. Earl, un'uragano che per fortuna dovrebbe perdere molta della sua forza, colpendo principalemte la Nuova Scozia
Comunque sabato e domenica sarà ,se non cambia decisamente rotta , acqua a catinelle.
Purtroppo il collegamento internet non funzionava bene ieri, spero che oggi Tomaso ci possa scrivere qualcosa di nuovo.
Speravamo che George potesse girare assieme Brook e compagnia ,invece niente da fare prove separate per elite ed junior.
A presto

Arrivo a Mount Saint Anne

Dopo circa sette ore di viaggio attraversando paesaggi bellissimi ed in compagnia di George, sua mamma e Otto di Formula, siamo arrivati a Mont-Sainte Anne, una montagna che sembra ce l'abbiano messa apposta in mezzo alla pianura.

Ci aspettavamo un clima decisamente piu fresco, avevo riempito la valigia di giubbotti e impermeabili, ma qua pantaloni corti e fruit vanno piu che bene.
Caldo torrido, dunque, pista super asciutta e polverosa, molto rovinata e molto di piu si rovinerà ancora durante questa settimana di prove, lunga e fisica, una pista degna di un vero mondiale!
Prime prove e primi settaggi oggi, di sicuro i componenti che soffriranno di piu questa settimana saranno decisamente le ruote, qua George in azione nei primi giri.

Bravo Francesco!

Foto Gigi 81

Dopo le notizie da Windham, quella della bella prestazione di Francesco al Sestriere, è stata la nota positiva della giornata.
Dopo tanta sfortuna ed errori d'"eccitazione" nelle gare "importanti" ,Francesco    ha messo in luce, all'ultima del circuito, tutta la sua vera  potenzialità.A dire il vero la qualifica di  Campofelice  ,la aveva già fatto intravedere ma qui non c'è stato l'errore in finale Di fronte ad avversari molto piui' esperti , lui che corre solo da tre anni,ha ancora una volta dimostrato che il "buon dì si vede dal mattino".
Quel qualcosa in piu' che distingue chi è "portato" a fare una cosa lo si vede da subito
.Io e Tomaso lo avevamo notato quando nessuno lo conosceva,era il momento della svolta,  ,decidemmo che ,assieme agli stranieri ,  avremmo riprovato a sostenere un italiano.
Uno "ex nuovo", e cercare di farlo crescere ,come era successo per tutti quelli che avevamo avuto.
Ora siamo particolarmente contenti di questi risultati in campo italiano,se come è probabile vista l'età, farà l'anno prossimo un'altro passo in avanti   come lo ha fatto quest'anno,potremo avere un'altro italiano che
si batte bene anche in coppa.

George secondo

Non ce l'abbiamo fatta,dopo il mondiale dell'anno scorso, una vittoria in coppa Junior sarebbe stata una bella doppietta,ci siamo andati vicini  ma dobbiamo accontentarci della piazza d'onore, che non è poco,visto che tanti costruttori importanti hanno anche in questa categoria il loro atleta,insomma come già l'anno scorso, c'è battaglia di factory anche fra i giovani
Il nostro avversario, bisogna riconoscerlo sportivamente, è andato troppo forte su questo tipo di pista che si è studiato a dovere, essendosi trasferito negli states già dopo Val di Sole,pista dove invece  George, non riusciva ad ingranare,
E' andato ancora piu' forte ,la rivelazione di questo scorcio di stagione, Lewis Buchanan a parer mio, l'osso piu' duro per il mondiale.
E' partito contratto nella prima parte ed è entrato in "carburazione" solo nella seconda ma ormai era tardi .
Purtroppo si è fatta sentire per George ,con gli infortuni di Rhys, la mancanza di un compagno di allenamento e schermaglie con cui rimanere in "tiro"e pronto già in partenza, mentre Troy ha avuto,  ,e per tutto il tempo , addirittura Sam Hill a spingerlo.
Dopo aver tenuto la maglia per due volte, ci è purtroppo scappata di mano.

Ci era un po'  già scappata di mano con l'errore in Val di Sole , dopo le qualifiche, un'occasione mancata per presentarsi all'ultima trasferta ,con sufficente margine di punti ,visto l'esiguo numero che li ha separati
alla fine

George durante le prove della mattina.

Adesso sono in viaggio per Mont Sainte Annne

Windham, qualifica

Oggi è cominciata la nostra prima giornata da cardiopalma in vista di questo doppio appuntamento oltreoceano.
George ha messo insieme una buona manche,ha tirato ma non troppo per non strafare, la pista è breve e non c'è molto tempo per prendere il passo quindi dovremmo prepararci in maniera diversa per domenica, visto che oggi il maggior ritardo oggi lo ha accumulato nella prima parte di gara.
La pista va via via asciugando e di conseguenza aumentano le velocità e tutto cio che ne consegue..abbiamo optato per delle sospensioni piuttosto dure senza incidere sullo stacco iniziale che occorre sempre molto morbido visto le innumerevoli rocce e radici ancora un po' viscide:
Qua George in un ottimo stile aereo:

Fortuna ha voluto anche che George ha preso una brutta roccia all'atteraggio di un salto andando a danneggiare notevolmente il cerchio anteriorema per fortuna senza conseguenze

Domani ancora prove libere dalle 9:30 alle 12:00 poi ci concederemo un po' di relax nel pomeriggio...stay tuned!

Primi commenti di Tomaso

Ho parlato con Tomaso dopo l'arrivo di George rimasto in 41 posizione è arrivato, con una tremenda botta sul cerchio anteriore un miracolo che non abbia bucato,è abbastanza tranquillo di poter fare meglio in finale, intanto  anche questa è andata, penso se avesse bucato!

George buona qualifica

Non sono ancora finiti di scendere ma ne mancano pochi George è tranquillo in 41 posizione soprattutto davanti al diretto rivale Troy Brosnam che per adesso non sembra sfondare ed è 49, inarrivabile invece Buchanan, un mostro, alla 16 posizione bisognerà stare attenti che tra i due rivali alla fine la spunti lui,al suo primo anno junior,questo si' se continua così, si meriterebbe il titolo di erede di Hill.

Ultimo round di Coppa del Mondo

La coppa del Mondo ricomincia, per il suo ultimo atto, dall'altra parte dell'Oceano. In quel di Windham, USA, finalmente (oserei dire) smetteremo di "patire" in attesa del verdetto finale.
La junior, la categoria che ci interessa piu' da vicino non avendo rappresentanti negli Elite a causa dell'assenza di Rhys Willemse ancora infortunato e Rich Thomas, fresco campione inglese, assente anche lui per altri motivi, sara' contesa fra George Brannigan e Troy Brosnan con il terzo fortissimo incomodo Lewis Buchanan.
Tomaso ci racconta che la pista e' molto veloce con l'asciutto (anche se fino a ieri era bagnata), con poche scelte di traiettoria e molto pedalata sul finale.
Vi abbiamo linkato la gallery di  Vital Mtb per farvi vedere qualcosa.

Non vi raccontiamo la tensione che, giustamente, stiamo vivendo qui' al quartier generale...
E siamo solo al primo dei due eventi piu' importanti della stagione!

Forza George e Tomaso!

Abetone ultima messa a punto

 Oggi ,dopo aver fatto nottata per prepararela nuova bici di George, siamo saliti sù all'Abetone e alla Doganaccia per le prove definitive in vista dei due importanti appuntamenti di oltreoceano, martedi' infatti Tomy prende il volo per Windham

George all'ovovia dellAbetone

Telaio ancora un po' piu' lungo,visto che saranno due piste veloci (realizzato durante quelle che normalmente gli italiani definiscono ferie)  Siamo molto contenti che George si sia trovato subito a suo agio ,sia sul nuovo telaio, che con gli ultimi ammortizzatori aggiornati, è tornato giu'  ,sin dalla prima discesa, col  sorriso sulla faccia. Saranno quella di coppa ed il mondiale, due imprese ardue ,visti gli avversari ma il fatto di aver fatto comunque un ulteriore passettino tecnico in avanti, è un gran incoraggiamento
Durante l'attesa  , abbiamo fatto una ricognizione nel boschetto proprio accanto all'arrivo ed in pochi minuti abbiamo raccolto diversi porcini,mostrati a George ha fatto questa faccia dicendo ma voi.. mangiate questa roba?

Rich Thomas ottimo 4° posto a Moelfre

Un video della gara da Dirt



 Will Weston

 

Continua la soprendente serie di risultati positivi del rider Ancillotti UK e di tutto il team ,nella combattutissima serie inglese , Will Weston vince negli Yuvenile e Jack Geoghegan, malgrado sia incappato in una caduta in finale ,continua  a tenere la seconda piazza in classifica generale Expert

Rich è dietro solo Peat ,Beuamont e Bryceland ed è attualmente quarto anche nella generale

Petrucci vince anche a Roccaraso

Foto di Checcodh

Non molti i partecipanti, peccato perchè il percorso è piaciuto a tutti quelli che sono intervenuti noncuranti delle data da ferie.
Francesco non è ha mancata una del Gravity,quando ha potutto partecipare ha sempre vinto ed anche questa volta è assoluto, non ha avuto in questa avversari "foresti"   ma in compenso ha dato un significativo distacco, sette secondi e passa in un percorso da due minuti e mezzo, al secondo classificato
Buona prestazione anche di tutto il team con Leonardo 4° assoluto e con Niccolo' 9° che ritorna sorridente dopo le tribolazioni della frattura allo scafoide

Val di Sole report

Di nuovo in Val di Sole ,bei ricordi , l'assoluto all'italiano con Alan del 2001davanti al grande Corrado , il mondiale del 2008 con la splendida prova del nostro Milivinti ...malgrado questo dal  mercoledì  notte ad arrivare a quei fatidici pochi minuti in cui si decideva tutto, mi è sembrato lunghissimo
Per chi ci arriva da spettatore ,una gara di coppa è una kermesse che, piu' lunga è meglio è ,per gli addetti ai lavori e per chi sente la gara ,specie come le sento io è molto diverso,dopo il primo entusiasmo,ricordi, curiosità, saluti vari, non si vede l'ora che "gli eventi" si compiano.
Sono due gare di coppa che "gli eventi", si compiono in maniera un po' anomala ,sembra proprio che a decidere la classifica non sia soltanto la bravura nel guidare ,quanto anche la bravura nello stare in piedi
A Champery è stata la pioggia ,qui in Val di Sole la natura ostica del terreno di gara (non per niente si è usato le wet con un sole che spaccava le pietre)
Insomma una organizzazione impeccabile,una sicurezza fitta e preparata come non si vede sovente, una presenza di publico esaltante,tutto perfetto ma il fondo del tracciato , purtroppo non è il massimo,  è assolutamente  inconsistente, quasi polvere , costellata di ostacoli  di pietra piu' o meno acuminati che spuntano emergendo sempre piu'   Un po' va bene, il primo muro è uno spettacolo ed è normale che ,in una gara di coppa ci sia un punto così ,ma da cima a fondo, tutta la solita solfa, non un salto, non una sponda ,non un tratto da distendersi  , è un po' troppo,è una lotta  E' chiaro che la probabilità di fare errori , affondare nella polvere o sbattere in una pietra a sopresa, aumenta esponenzialmente, infatti, tra cadute e ed errori ,è stato un festival in cui si sono cimentati un numero troppo esagerato di piloti, italiani e non ,per pensare che sia solo colpa loro. Per non parlare poi della povera parte meccanica ,pedivelle storte ,cambi,pedali distrutti ,ho visto addirittura forcelloni avvolti nel nastro americano per proteggerli alla meno peggio dalle strisciate contro i pietroni.
Riguardo i saluti ,per cambiare discorso,è venuto a trovarci un sacco di campioni di una volta :Bonanomi,la Giovanna Bonazzi,Enrico Dal fitto,La Fionn, era proprio accanto a noi, a ricordare i tempi passati
Per quelli recenti, Brook (adesso con i baffetti) e Wyn,che messo  a confronto con George non sembrano.. dello stesso paese.
A proposito di George, mi svegliava sempre la mattina  con il profumo delle tre (dicasi tre)uova aperte e cotte nell'acqua bollente,  come colazione, assieme ai fagioli,un George tutto contento dopo il seeding run veramente indovinato al 33 posto ,un po' avvilito degli errori in finale ,costatigli una ventina di posizioni e dopo di nuovo raggiante sul podio che, comunque è riuscito a riprendersi
Potevamo  fare un maggior bottino di punti di sicurezza ,visto che Brosnan non era entrato in finale ma comunque va bene così , intanto abbiamo ripreso la maglia, poi si deciderà tutto a Windham.
Un pensiero allo sfortunato Rhys che ci tiene sempre aggiornati dall'Australia ,un vero peccato non averlo avuto nenche per queste due gare ,assieme a noi
Alberto

George riconquista la leadership j.di coppa!

 Una finale da cardiopalmo,due errori compromettono il maggior bottino intravisto con la qualifica,la tensione per George è stata alta ma ce la facciamo comunque , la maglia passata di mano a Champery è di nuovo nel nostro camper!a presto per tutta la cronaca

Seeding run Val di Sole

Questa volta visto che eravamo in italia e che una gara di coppa voleva vederla, sono salito su' anch' io a dare manforte a Tomaso, un pò provato dopo il fango e l'umido di Champery
Sono uscite le classifiche, possiamo quindi essere piu' precisi sui risultati dei nostri, allora George molto molto bene, con una discesa tranquilla è infatti 33° Rich è anche lui comodamente dentro, al 43° a sopresa; alle sue prime uscite in assoluto riesce anche a qualificarsi il nostro portoghese di Garcia Sport, Luis Ferreira al 78°.
Purtroppo è mancato l'en plein di tutti  i nostri qualificati, a causa di due pesanti cadute di Francesco tutte nel primo tratto, come magra consolazione abbiamo evinto dagli intertempi del secondo tratto dove è andato senza problemi, che era in linea intorno all'80° o molto vicino, ripeto magra consolazione ma comunque ipoteticamente, vicino alla possibilità della qualifica.

Alberto Ancillotti

George in un video di Dirt dice la sua sul percorso

World Cup #5 - Val di Sole

Seeding run is still going on with George qualified in 33rd position at the moment with about 20 riders to go and Rich Thomas in 42nd.
Unfortunately Francesco Petrucci crashed somewhere before the first split and missed qualification.

More news later in the day.

Champery, una gara nella gara

Eccomi di ritorno da Champery.
Per una volta sono riuscito a seguire Tomaso in una gara di Coppa ed in particolare a Champery, a cui desideravo assistere. Premetto che molti piloti mi hanno detto che la pista e' diversa da quella di 3 anni fa, piu' filante, meno "grezza", sebbene sia la pista piu' verticale della coppa del Mondo (non solo di quest'anno).

Sull'asciutto George l'ha trovata divertente, cosi' come Francesco, ma alla prima pioggia le cose sono cambiate e di parecchio. Inutile raccontare a parole quello che un video esprime in un secondo, andate su dirt e ne troverete parecchi e vedrete che razza di percorso hanno affrontato. La qualifica e' stata fortunata per George, nonostante le 3 cadute, perche' lo piazza in 78ma posizione, mentre Francesco e' stato fermo quei 3 minuti fra ingorgo e cadute varie.  Tutta colpa della pioggia della notte di Giovedi' che ha rovinato il tracciato rendendolo colla, fortuna che e' ripidissimo altrimenti non andrebbero avanti.
La qualifica miete un sacco di vittime illustri, se guardate bene la classifica; invece un complimento per l'eccezionale prestazione proprio in qualifica va a Wyn, quinto, ed un altro a Brook che e' top 15.

Arriva il Sabato mattina dopo una notte di pioggia ininterrotta, ma in breve smettera' (purtroppo). George al primo giro e' molto contento perche' e' tutto bagnatissimo, si scorre senza problemi, un paio di modifiche di assetto e via per un'altra discesa. In poco tempo pero' il tracciato tende ad asciugarsi e comincia il festival delle cadute per quasi tutti. Per la finale il percorso asciuga sempre piu' e diventa sempre peggio, mi piazzo sui due doppi finali che George "manda" veramente forte nonostante il fango estremo, purtroppo all'arrivo mi dira' che e' caduto 3 volte. Alla fine sara' dietro di una ventina di posizioni dal suo diretto rivale e con un tempo che comunque lo piazza al 52mo assoluto. Una volta accertato che George e' secondo e che Rich e' andato fortissimo, come avete letto nel precedente articolo di Alberto, mi concentro sugli altri. Se ci fosse Sam Hill tiferei per lui...

Mi godo la gara e quando tocca a Brook MacDonald, Tomy, Francesco ed io incrociamo le dita per un top ten, fa sesto assoluto e noi tutti a complimentarci con lui. Bravissimo!

Adesso non c'e' un attimo di respiro visto che Tomy, George e Francesco sono partiti alla volta di Commezzadura (non prima di aver fatto tappa presso una lavanderia a gettoni con una decina di completi da gara da lavare), l'ultima tappa di coppa in Europa, la penultima della serie.

C

George cade ma contiene i danni, rimane comunque secondo J.

George è incappato in un paio di cadute che gli sono costate la leadership J.  come tanti del resto, una volta caduti con i guanti infangati non si tiene piu' il manubrio,infernale quella pista bagnata specie per uno junior, è comunque secondo, anche l'altro quotato junior Neko Mulally è a sua volta caduto    Il suo rivale diretto Brosnan, non ha fatto errori ed ha preso parecchi punti in più ,siamo a 19 punti di distacco,dovremo ricominciare la rimonta,Bravo  Rich solo una "scivolatina" per lui malgrado questo , 31° posto.

E invece sì!

George è caduto tre volte ma ce l'ha fatta lo stesso, per il rotto della cuffia  al 78 posto.Madonna non un seeding run questo, è stato un calvario ,del resto era da immaginarselo con il bagnato su una pista così!Rich che si è cappottato "solo" una volta, intorno al 40 posto,grande primo intertempo per lui che a fine gara sarà ancora il decimo assoluto,avevamo visto alle ultime gare U.K. che aveva preso un gran passo ,Francesco sembra sia rimaso subito incastrato in un groviglio di piloti in mezzo alla pista ,deve essere stato una cosa allucinante, chi rimaneva in piedi ,bravo lui, faceva un garone!

George in ritardo

Non sono ancora finiti di scendere ma difficilmente con il ritardo che ha avuto con una serie di cadute, potrà farcela,una gara ad eliminazione ,tantissimi tempi alti da caduta, tantissimi tra i migliori, chi rimane ritto fà un bel piazzamento.
Rich è messo bene lui non dovrebbe avere problemi ,attendiamo Francesco

La famiglia Ancillotti su Motociclismo Fuoristrada

La rivista è Motociclismo fuoristrada ed all'interno, in un bel servizio di 8 pagine (mese di Agosto N°8) che farà battere il cuore a chi prima che nella MTB, conosceva Ancillotti per le moto. Troverete testimonianza di un successo motociclistico ventennale, "tecnologicamente travasato" nel 1992 dalla moto alla bici. Esperimento piu' tardi provato anche dalla Honda per qualche anno. 

Qui' un Alberto giovanissimo in una foto d'epoca dell'archivio di Motociclismo, pubblicata nell'articolo

Quando il papa' Gualtiero rendeva elastici i suoi telai della rigida harley militare, non avrebbe mai immaginato che suo figlio e poi suo nipote Tomaso, avrebbero reso lo stesso servizio in un altro campo delle due ruote, quello della MTB.

I tanti titoli collezionati negli anni anche nel mondo bici ne sono la testimonianza, con l'ultima soddisfazione, il titolo mondiale, vinto nel 2009. Un bagaglio culturale meccanico che non ha precedenti in questo campo della bicicletta.

Oggi, nonostante l'agguerrita concorrenza dei prodotti di Taiwan che sforna migliaia di telai l'ora e che ai tempi di Gualtiero ed Alberto non era che il posto ideale per   risaie, il marchio Ancillotti e' ancora una realta' di eccellenza, con il costante perfezionamento del marchio di fabbrica noto (e sposato da quasi tutte le aziende di moto) come Pull Shock.

Cristiano

Abetone - Assoluti d'Italia 2010

Lo scorso weekend l'Abetone e' stata la sede degli Assoluti d'Italia 2010, gara in prova unica che assegna la maglia tricolore agli atleti agonisti ed amatori.

Il percorso si e' rivelato molto fisico, perche' bucato, polveroso (come non capitava da tempo) e molto piu' veloce dello scorso anno (gara corsa con il fango) ed alla fine ha premiato per il secondo anno consecutivo Lorenzo Suding, a cui vanno i nostri piu' sinceri complimenti.

Come da regolamento possono partecipare solo gli atleti "italiani", quindi il nostro George ha fatto da semplice apripista ed ha girato un po' per mantenere la condizione in vista della prossima, tostissima, gara di Coppa del Mondo, che si svolgera' la prossima settimana a Champery.

Francesco Petrucci al suo primo anno in categoria,ha portato a casa un secondo posto importantissimo nella U23 davanti ad avversari di calibro e dietro al local Emanuele Vincenzi con cui ci complimentiamo per la superba prestazione.
Una gara senza cadute, sia in qualifica che in finale, dove ha cercato di evitare ogni tipo di rischio. Ha pagato un po' di questo imperativo, ma abbiamo portato a casa questo bel risultato.
Adesso lo aspetta la gara di Coppa del Mondo a Champery dove vestira' la maglia della Nazionale.

Nella Under 23 e' doveroso citare l'assenza di Bugnone, fermo per infortunio, che sicuramente avrebbe cambiato il podio di categoria e forse anche quello dell'assoluta.

Bella sorpresa per noi quella di Mario Milani che nella categoria junior, al suo primo anno, si porta a casa uno splendido secondo posto ad un secondo e mezzo da Pietro Caire, il vincitore, in sella ad una Tomaso DHP Light.
Mario infatti, dopo aver provato la "test Bike", ha scelto subito di usarla per la gara ed ha ottenuto un ottimo 3:59 in finale.
Bravo Mario, anche se non e' un nostro atleta siamo felicissimi del suo risultato!

Fra gli amatori terzo posto di categoria M3 per l'inossidabile (o magari e' gia' ossidato visto che ha i capelli rossi!) Emiliano Ferri.

Francesco Petrucci convocato in nazionale per CdM

Questa settimana abbiamo ricevuto, con nostro enorme piacere, la comunicazione che Francesco potra' partecipare alla prossima gara di Coppa del Mondo che si disputera' a Champery, il prossimo 24 e 25 Luglio, indossando la maglia della nazionale.

Siamo contentissimi della crescita che ha avuto dallo scorso anno, secondo anno junior, ad oggi, a dimostrazione che ancora una volta abbiamo visto bene dove c'era del talento da coltivare. Questa convocazione speriamo alleggerisca il peso che Francesco sicuramente sente nel voler dimostrare che anche "lui c'e'", visto che nel prossimo weekend avra' modo di "giocarsela" agli assoluti che si terranno all'Abetone.

Questa la foto con cui ci piace descriverlo, nella sua guida potente e scenografica.

Rich Thomas in evidenza a Llangollen - round #3 BDS

Rich Thomas continua a crescere, sia in campo internazionale che in quello nazionale (dove sono presenti molti degli atleti che primeggiano in Coppa), ed anche questa volta la bella prestazione e' arrivata su una pista tecnica e ripida,a Llangollen, dove l'amico Brendan Fairclough si porta a casa il primo assoluto, precedendolo di quattro secondi e mezzo.

Bravo Rich!
Ti aspettiamo a Champery.

La classifica su mikrotime dice che:

Posn Bib Name Club/Sponsor BC License Result Margin

1 3 Brendan FAIRCLOUGH Monster Energy-Specialized 1:42.504 -
2 2 Gee ATHERTON Commencal GBR19850226 1:43.216 0.712
3 11 Dan ATHERTON Commencal GBR19820125 1:43.981 1.477
4 4 Marc BEAUMONT GT Bikes GBR19840925 1:45.079 2.575
5 22 Alex BOND GBR19890505 1:46.706 4.202
6 18 Rich THOMAS Ancillotti UK GBR19880512 1:47.035 4.531
7 14 Danny HART Giant World Team GBR199109 1:47.657 5.153
8 58 Adam BRAYTON Mythic Factory Team GBR198 1:48.771 6.267
9 56 Ben REID Dirt Norco Race Team Irl198 1:48.912 6.408

Rhys infortunato

Purtroppo quella che sembrava solo una brutta botta presa a Campofelice  durante la finale, si e' rivelata alla fine cosa molto piu' grave e cioe' una frattura.   Le lastre fatte dopo la botta non avevano rilevato una crepa, proprio in corrispondenza di una vite della placca ,che si e' tramutata in frattura completa   ieri in Doganaccia, semplicemente all'atterraggio di un salto e senza cadere. Adesso il braccio sinistro e' nuovamente immobilizzato con un gesso!Ma che sfortuna questo ragazzo, andare a battere di nuovo ed esattamente sulla vecchia frattura.
Foto per cortesia di Giacomo Proserpio.

C'e' da stupirsi quindi del suo sesto posto assoluto a Campofelice, a 5 secondi dal primo, dovendo risalire a prendere la bici  e con il dolore della botta, lascio a voi le considerazioni finali su come sarebbe andata senza quella caduta.
All'arrivo mi ha detto, "Peccato, stavo andando bene".

Rhys e' un ragazzo d'oro, che si applica con diligenza e da ottimo professionista; proprio la sua gestione degli infortuni hanno esaltato questi aspetti, ha saputo lavorare duramente per ritornare il prima possibile in buone condizioni e cosi' a Leogang, dopo 50 gg di inattivita', ha mancato la qualificazione per 6 posizioni.

Purtroppo da Settembre 2009 gli e' capitato di tutto, prima il femore con la moto che gli è caduta sopra e poi la frattura all'avambraccio sotto la ruota del compagno di squadra (in questi due casi non aveva colpe e nessuna protezione lo avrebbe tutelato) solo una incredibile accanita sfortuna.

Adesso torna a casa a curare animo e corpo per ritornare piu' forte di prima. Ci vorranno 6 settimane per recuperare quest'ultimo infortunio e quindi la sua stagione e' ormai andata, altrimenti sarebbe rimasto ad onorare i propri impegni sportivi.

Vi daremo aggiornamenti sul suo recupero fra qualche settimana.

Finale, un disastro!

Rhys ha toccato un ceppo con il pedale ed è caduto nel pezzo brutto,è arrivato 6° a circa cinque secondi dal primo, se la poteva giocare alla grande. Purtroppo ha picchiato il  braccio fratturato contra un albero, (questa volta il gomito), è arrivato stringendo i denti, gli fà molto male ,speriamo bene:
Mai caduto in tutte le prove proprio in finale,che sfortuna!.  Francesco ha fatto  lo stesso, è uscito pieno da una curva e ci ha anche messo tanto a riprendere la bici,quando è arrivato, non ha potuto trattenere le lacrime.Tutti i primi  tre della qualifica attardati  Non so cosa altro dire ,dopo le aspettative suscitate dal 3° gran tempo di qualifica, il 10° posto con caduta è  solo rammarico ,non riesce a resistere alla pressione psicologica delle gare importanti ,non riesce a dosarsi  , ne ha tanto,  basterebbe che imparasse a togliere un minimo di gas, in attesa di una maggiore esperienza
Domani ha gli orali della maturità,poi vediamo di fare tutto il possibile , fisso alla Doganaccia ad allenarsi al massimo per gli assoluti e soprattutto speriamo che Silva si decida a confermarlo per la coppa così si calma un po', se non se ne ancora accorto che è l'unico tra i soliti che puo' fare qualcosa in piu'....

Campofelice,qualifica Rhys 2° Francé 3°!!!

Rhys 2°  e Francesco....3° assoluto e primo degli italiani ,grande! è riuscito ad andare tranquillo senza strafare ed il risultato per il momento è venuto ed è veramente una grande indicazione , incrociamo le dita e speriamo che possa fare lo stesso anche in finale.

Campofelice

Il bravo Frenk ha realizzato una helmet cam sulla pista di Campofelice,protagonisti Francé
che insegue Rhys
sembra velocissima!

http://www.dhdvideomag.tv/http://www.dhdvideomag.tv/
Sono veramente dispiaciuto di non poter  esserci ,purtroppo un contrattempo mi ha fermato proprio quando ero per partire e Tomy aveva già preso libero anche lui ,dopo tutte le trasferte di coppa aveva proprio bisogno di un po' di stacco  Comunque demotivante il calendario, con l'ultima del circuito in concomitanza con una gara di coppa del mondo, l'ultima chicca FCI,in tal modo tutto sarebbe stato comunque inutile per noi.
Un circuito quest'anno un po' snobbato, per forza di cose da chi aveva anche altri impegni internazionali e anche da molti privati ,per i quali  il peso delle lunghe trasferte si fà sentire
Abbiamo affidato i nostri all'amico Cristiano, in bocca al lupo!

A scuola di Downhill con Rhys e George

Per l'occasione sara' possibile provare la Tomaso DHP Light replica di quella che ha vinto il mondiale a

 Canberra (AUS) nel 2009 ed attualmente in uso dai piloti del team.

Argentera - Coppa italia #2

Ieri si e' svolta la seconda gara di Coppa Italia in quel dell'Argentera, localita' al confine con la Francia sita nella provincia di Cuneo. Una zona caratterizzata da bellissimi massicci montuosi di cui si apprezza meglio dalla seggiovia.
La gara, organizzata dai fratelli Zampieri (a proposito, siamo stati molto contenti di vedere Livio che ha recuperato in tempi brevissimi), si e' svolta in condizioni meteo ottime, ma il Venerdi' sera ed il Sabato pomeriggio si e' abbattuto il classico temporale alpino che ha reso il percorso molto viscido.
Quindi abbandonata la polvere delle prove di Venerdi', dove Tomaso si e' cimentato nel nuovo ruolo di cineasta di cui avete visto nell'articolo precedente, ci siamo trovati di fronte un percorso viscido, lento e monotraiettoria nella parte centrale, ma comunque valido e tecnico nel complesso.

Rhys Willemse


Rhys di giorno in giorno cresce di condizione ed infatti il secondo tempo in qualifica, 4:29, sul percorso reso ostico dal fango, a 2 secondi da Scoles sono la dimostrazione di questa fase e non possiamo che essere contenti.
Purtroppo in finale le cose sono andate diversamente ed una caduta e vari errori, su un percorso quasi asciutto hanno caratterizzato le prestazioni di entrambi i nostri piloti. Infatti anche Francesco, vittima della propria irruenza per puntare ad un posto in nazionale per le prossime gare di Coppa cerca sempre il massimo, e cosi' il suo 11mo posto assoluto in finale, nonostante una caduta e qualche errore di troppo, lasciano intravedere le potenzialita' e la crescita in ambito nazionale. Poi come tanti ragazzi della sua eta' ha dovuto fare i salti mortali per partecipare a questa gara per via degli impegni legati alla maturita' scolastica.

La prossima gara di Coppa Italia e' a Campofelice il prossimo finesettimana, con George ancora impossibilitato a guidare, quindi Francesco e Rhys cercheranno di tenere alto il nome del Team, con finalmente una gara di Coppa Italia nel Centro Italia.

Francesco Petrucci

Rhys Willemse riding in Argentera

Video della pista di Argentera :
Filmed by me and thanks to Frank "dhdvideomag" per il montaggio

Argentera Day #1

Prima giornata di prove ad Argentera per la seconda prova di coppa italia.
George è forzatamente a riposo ai box causa dell'infortunio al dito,ci ha pensato Rhys a deliziarci con ottimi passsaggi.
Qui alcune foto in azione su una pista praticamnete vergine e molto tortuosa quasi tutta su fondo erboso ma sotto al quale si nascondono molti sassi smossi: