lunedì 29 giugno 2009

Canazei il giorno dopo

Siamo appena tornati a casa dopo il solito rientro alla Doganaccia, abbiamo anche fatto una fermata al pronto soccorso per fare medicare a Wyn la ferita di Maribor (punti di sutura ancora in posto), infiammata dallo sforzo della gara.
Che dire, ci è tornato il sorriso ed anche il lungo viaggio di ritorno è sembrato piu' corto.
Non diremo nulla del percorso, dopo quanto ci hanno spiegato gli organizzatori, non possiamo che augurarci che l'anno prossimo riescano a riattivare quello vecchio.
All'inizio eravamo appunto un po' preoccupati per le anomale caratteristiche della pista, ma i nostri se la sono cavata alla grande anche in questa situazione e... con giudizio.

Brook in azione, un giallo osservato da.. un rosso



Brook vince ancora una volta la sua categoria consolidando la sua posizione di leader del circuito con un bel terzo tempo assoluto davanti al suo compagno di squadra Wyn, che nella qualifica l'aveva preceduto con un superlativo tempo, pur tagliando il traguardo di inerzia

Wyn, bello stile stupendo scenario!


Anche Francesco è stato super nella qualifica, dimostrando di aver fatto un'altro passo in avanti, sedicema piazza assoluta per lui davanti a Cossetta e Arduino che, tolti gli stranieri voleva dire decima, in finale purtroppo è stato penalizzatissimo (assieme a Gamenara ) da uno scroscio d'acqua improvviso che ha ridotto a viscida la pista perfetta fino ad un attimo prima, è comunque 19° assoluto e completa una bella prestazione di squadra.
Ha vinto Matthew Scoles una ormai abituale presenza nel circuito italiano ,ricordo che quando era junior il nostro Bugnone è sempre riuscito a stargli davanti,poi evidentemente ha spiccato il volo
In questa occasione lo ha spiccato un po' anche grazie a noi, dal momento che era a piedi con il freno posteriore rotto e Tomaso gli ha prestato uno dei nostri,alla faccia di chi andava parlando di clima non sportivo nella DH italiana
I complimenti questa volta vanno ad Alia Marcellini che ha staccato un superlativo tempo per la sua giovane età, a dimostrazione che le uscite internazionali le sono servite, come del resto a Francesco.
Riunione dei team dopo il briefing, direi importante e di cui parleremo piu' avanti, posso solo dire, per far capire in che situazione in cui ci ha cacciato la.. coppia FCI, che gli amatori erano meno di cento.
Alberto Ancillotti