A scuola con Brook e Wyn!

Per questo fine settimana Brook e Wyn hanno deciso di mettersi a disposizione di tutti per due giorni di scuola nel fantastico scenario della Doganaccia.
Brook, campione nazionale neozelandese, 12mo nell'ultima gara di coppa del mondo di 4cross, 25mo classificato nella gara di coppa del mondo DH a Fort William, attuale leader della classifica del circuito italiano junior e Wyn, secondo classificato nel campionato oceania, due tra i piu talentuosi rider in circolazione, con il loro stile kiwi saranno lieti di accompagnarvi sugli stupendi tracciadi della località pistoiese e sapranno consigliarvi su come migliorare le vostre doti di guida.

Le lezioni inizieranno alle 8:30 di mattina, con una breve introduzione teorica su set up e impostazione sulla bici.
Poi a seguire giu per i sentieri della Doga, soffermandosi a tratti per essere visionati dai due doc.
Pranzo alla Bicocca e poi il pomeriggio ancora scuola fino alle 5!

Prezzi: 55,00 euro al giorno comprendenti giornaliero, pranzo in Bicocca (primo,secondo e acqua) e scuola dalle 8:30 alle 5 del pomeriggio.
Posti limitati a 10 rider al giorno, per prenotazioni chiamateci allo 055/8071718 oppure a Ronny di Doganaccia 348/5828612

Canazei il giorno dopo

Siamo appena tornati a casa dopo il solito rientro alla Doganaccia, abbiamo anche fatto una fermata al pronto soccorso per fare medicare a Wyn la ferita di Maribor (punti di sutura ancora in posto), infiammata dallo sforzo della gara.
Che dire, ci è tornato il sorriso ed anche il lungo viaggio di ritorno è sembrato piu' corto.
Non diremo nulla del percorso, dopo quanto ci hanno spiegato gli organizzatori, non possiamo che augurarci che l'anno prossimo riescano a riattivare quello vecchio.
All'inizio eravamo appunto un po' preoccupati per le anomale caratteristiche della pista, ma i nostri se la sono cavata alla grande anche in questa situazione e... con giudizio.

Brook in azione, un giallo osservato da.. un rosso

Brook vince ancora una volta la sua categoria consolidando la sua posizione di leader del circuito con un bel terzo tempo assoluto davanti al suo compagno di squadra Wyn, che nella qualifica l'aveva preceduto con un superlativo tempo, pur tagliando il traguardo di inerzia

Wyn, bello stile stupendo scenario!

Anche Francesco è stato super nella qualifica, dimostrando di aver fatto un'altro passo in avanti, sedicema piazza assoluta per lui davanti a Cossetta e Arduino che, tolti gli stranieri voleva dire decima, in finale purtroppo è stato penalizzatissimo (assieme a Gamenara ) da uno scroscio d'acqua improvviso che ha ridotto a viscida la pista perfetta fino ad un attimo prima, è comunque 19° assoluto e completa una bella prestazione di squadra.
Ha vinto Matthew Scoles una ormai abituale presenza nel circuito italiano ,ricordo che quando era junior il nostro Bugnone è sempre riuscito a stargli davanti,poi evidentemente ha spiccato il volo
In questa occasione lo ha spiccato un po' anche grazie a noi, dal momento che era a piedi con il freno posteriore rotto e Tomaso gli ha prestato uno dei nostri,alla faccia di chi andava parlando di clima non sportivo nella DH italiana
I complimenti questa volta vanno ad Alia Marcellini che ha staccato un superlativo tempo per la sua giovane età, a dimostrazione che le uscite internazionali le sono servite, come del resto a Francesco.
Riunione dei team dopo il briefing, direi importante e di cui parleremo piu' avanti, posso solo dire, per far capire in che situazione in cui ci ha cacciato la.. coppia FCI, che gli amatori erano meno di cento.
Alberto Ancillotti

A Canazei ottima prestazione di Brook e Wyn

Come gia' anticipato da Mtbnews, Brook e Wyn si sono piazzati rispettivamente terzo e quarto assoluto alla seconda di Coppa Italia svoltasi a Canazei.
I risultati di categoria hanno visto Brook primo junior, a pieni punti con la maglia del circuito, e Wyn terzo Elite dietro Scoles primo assoluto e Rankin secondo.

Bene anche Petrucci.

A piu' tardi con foto e maggiori informazioni.

Tutto storto oggi a Maribor

Amaro in bocca,Brook è caduto c'e l'avrebbe potuta fare comunque come in Scozia ma la fetuccia si è attaccata ai pignoni della ruota dietro ha fatto una matassa inestricabile,non girava piu' niente,Wyn idem è rimasto con il piede sotto il pedale ed adesso lo devo accompagnare in ospedale speriamo non sia il malleolo, comunque per un paio di secondi Maribor è finita qui per tutti due.
Dopo la soddisfazione di eri con il four cross oggi cambiato tutto, come il tempo oggi splendido.
Grandi talenti ma se sapessero dosare un po'di piu'la loro foga sarebbe tutta un'altra cosa,così si sciupa tutto
Una nota positiva della gara ,per me che sono un suo estimatore, la vittoria di Barel ma se si guarda bene molti i francesi(ben14) che si sono classificati o che sono andati bene in finale per non parlare delle donne ,era una pista congeniale al loro modo di andare,sono rimasto deluso di Hannah eppure lo avevo visto così bene nelle prove, irriconoscibile oggi
Wyn è tornato dal'ospedale niente di rotto ma il buco profondo sul malleolo ha richiesto diversi punti di sutura
Francesco non ha voluto essere da meno dei suoi team mate e si è sdraiato due volte di seguito sul rock garden per completare l'elenco delle vittime di questo tracciato cito anche la Petra che dopo un ottimo 9°posto in qualifica ,in una sempre piu' combattuta caegoria femminile,si è ribaltata in avanti ed ha perso posizioni fino alla 15
dimenticavo complimenti ancora una volta a Lorenzo in continua crescita

Il sabato ..di Maribor

Dal caldo afoso di ieri siamo passati nella notte, al freddo e a una pioggia fitta che ti entrava fino nelle ossa poi ,come se quell'umido non bastasse,era tutto un lavare le bici e ripartire per le prove della mattina
Arrivato quello che sembrava il momento della verità delle qualifiche e Francesco era già in tiro ,diceva infatti che con il bagnato si trovava meglio di quanto credesse (si scherniva notando finalmente di aver trovato qualcuno che gli faceva da tappo)quando arriva la notizia che il seeding run era stato rimandato all'indomani ,
La causa sembra la funivia che, con quel tempo (e in quelle condizioni)non poteva girare.
Un bel guaio, tutto da fare molto in fretta domani e se si deve riparare qualcosa i tempi sono molto stretti.
Avete visto la camera on board con Brook su Dirt ,bene oggi Brook e Wyn si sono esibiti anche nel 4X,quasi hanno rischiato di non partire perchè facendo base nell'Hotel in alto e non funzionando la funivia, sono arrivati che le prove erano già finite.
Sono quindi partiti pensate, senza sapere neanche come era lo stato del percorso,
molto differente per la pioggia caduta
Sinceramnte io e Tomy pensavamo che sarebbero usciti subito non avendo mai fatto una prova di questo livello, invece avete visto su Freecaster ,che grandi sono stati
Direte Brook ,che si esbiva in rimonte che entusiasmavano lo speaker ed il publico,ma guardate che Wyn se non avesse avuto quell'incontro scontro con Marosi era chiaramente al livello di vincere la batteria come ha fatto Brook se non meglio
Brook ha terminato la gara al dodicemo posto in mezzo ai migliori e naturalmente primo degli junior
Bene ,dopo abbiamo pranzato tutti insieme alla pizzeria dove, sia le cameriere che le passanti erano veramente di un livello.. sopra la norma(osservazione che faccio ovviamente.. per i piu' giovani di me, che consiglio di visitare questi posti
A domani incrociando le dita, per oggi siamo già soddisfatti

Maribor tra lavoro e ..fun

Questa volta sono venuto anche io,naturalmente assieme a Tomaso!
Sono ormai passati nove anni dalla prima volta che si è corso una WC a Maribor, eravamo con una giovane Fionn Griffiths ancora sconosciuta
Dopo averla rivista oggi, non posso che dire ancora una pista bellissima e fascinosa.Sono salito con la funivia che sembra stata fatta da Eiffel (si' quello della torre di Parigi)
Da brivido specie per un meccanico vedere quei tralicci dove la vernice non riesce piu' a contenere la ruggine e quei bulloni mancanti negli "ovi"che sembrava quelli da museo dell'ovovia all'Abetone.
Ero con Lorenzo ed il Mili ed in quello stretto loculo e ci scherzavamo su' pensando a dove ci saremmo attaccati se l'ovo si fosse aperto all'incontrario di una decappottabile.Bellissime giornate ma fà un caldo della madonna ,i nostri due ormai sono diventati dei personaggi, bersagliati dai fotografi come avete modo di vedere su Dirt e, assieme ad essi, il mezzo, veramente ammiratissimo anche da tutti quelli che passavano, è stato veramente una presentazione di un successo al di là dì ogni piu' rosea aspettativa.
Come se non bastasse si sono messi anche a fare il 4cross, una edizione affollatissima mi sembra intrno ai 120 partenti,nella quale si sono qualificati tutti e due per la finale.

Oggi abbiamo auto da lavorare per riguardare le bici dopo il "divertimento" dei giorni successivi alla gara di Kraniska ,abbiamo messo una Boxxer anche a Francesco che stà continuando il suo apprendistato su una pista che per un novizio in qualche tratto fà un po' impressione



Wyn in azione:

A domani
Alberto Ancillotti

Tomaso DHP - NZ Edition

Eccoci, si avvicina il mondiale ed Ancillotti cerca di dare il massimo ai propri piloti, per questo motivo Brook portera' in test questa biciclettina (consentiteci di chiamarla cosi' per via del peso) da 16.7 kg a Maribor il prossimo weekend.

Entrambi i nostri piloti sono stati convocati per il Mondiale di Downhill a Canberra.

L'articolo su mtbnews

Pronti per Maribor

Non ci siamo fatti sentire per un po',non siamo infatti andati agli europei ed abbiamo preso un po' di giorni di pausa
Tomaso è tornato a casa da Fort William mentre Brook e Wyn con i muletti ,si sono avviati in furgone assieme a degli amici inglesi per Kraniska Gora, dopo la sua raccomandazione di prenderla con calma,sia la strada che la gara
Abbiamo sentito ieri Wyn che ci ha raccontato della sua disavventura con un marshall sul percorso che ha dell'incredibile
"race was no good i got stopped on the track by a marshall then they wouldnt let me do a rerun!
povero Wyn gliene stanno capitando di tutti i colori!anche Brook non ha avuto molta fortuna (sembra con una pedivella non so' ancora bene) ma era una gara (per loro extracomunitari) da prendere così,intanto hanno fatto un po' di allenamento ed hanno continuato a divertirsi anche nel... dopo gara ,come mi riportano
La Petra non era contenta del suo ottavo posto (rispetto la secondo posto dietro la Jonier dell'anno scorso) certo penso io stare dietro al motocross ed alla DH non è facile , già aveva dovuto saltare la prova di Fort Bill ,
D'altra parte il suo ragazzo è un ufficiale KTM e volerlo seguire nel suo sport è comprensibile anche perchè, la Petra, se la cava molto bene anche in moto
Due parole sugli italiani , un solo bronzo ma comunque quattro( anzi cinque) complimenti ,per Lorenzo, che continua a dimostrare il suo ottimo stato di forma e replica il quarto posto del Mili..dell'anno scorso, per Ania che come avevo previsto se l'è cavata bene,una junior donna italiana che porta a casa un terzo posto è proprio uno scoop assoluto,per Gamenara che agli ultimi fuochi da junior stà svegliandosi e ad Elias Somvi che torna ad essere bravo ,e come no ,un complimentone al nostro Lukas che andato li' zitto zitto ha portato a casa un bel quarto posto nella conbattutissima master, dietro ad un sempre verde colombo ,
Non diciamo niente per il resto della truppa agonista un po'(forse un po'troppo) attardata in attesa del riscatto
Pausa ma anche lavoro per allestire una Light come quella di Francesco anche per Brook (ed a seguire anche per Wyn )specie in vista dei mondiali di Camberra dove avere una bici leggera farà la sua parte
Appena l'abbiamo completata postiamo delle foto, è personalizzata anche nella grafica
Alberto Ancillotti

Grande prestazione di Brook!

A soli diciassette anni ha colto con noi la sua migliore prestazione di coppa, entrando con il suo 25 posto tra i big,questo in una gara con uno scenario di padroni di casa numerosi come quelli inglesi.
In una pista di cui Danny Hart conosceva ogni sasso, arrivare ad un solo secondo da quello che appare il suo piu' diretto avversario sulla strada del titolo mondiale junior, è veramente incoraggiante, al di là di quella soddisfazione che ci viene dal risultato dell'assoluta.

Qui' in una foto scovata sul web, da Pinkbike.


Far scendere Nathan Rennie e restare così tanto sulla Hot Seat (godevo come un riccio dopo lo stress della qualifica) non è cosa da poco.
Wyn è caduto (mannaggia) al primo intertempo era qualcosina meglio di Brook, siamo sicuri anche perchè alla Doganaccia li vediamo sempre girare insieme, che avremmo avuto un'altro dei nostri nei trenta.
Complimenti vivissimi anche a Lorenzo, supergara la sua, non siamo ancora ai risultati "storici" di Milivinti, ma siamo sulla buona strada, ai prossimi europei si farà senz'altro valere.

Classifiche dal sito UCI

Un sentito rigraziamento a tutti gli sponsor: Doganaccia 2000, Ufo plast, Campabros, NZride, Landini Auto, selle San Marco , Formula Brake, Maxxis.

Alberto Ancillotti

Ultime da Fort William

Sono dentro tutti e due ma che tensione! Brook ha fatto un bel volo ed anche Wyn ha combinato qualcosa ,Tomy deve ancora dirmi di preciso.
Siamo stati sulle spine fino all'ultimo ,qualificarsi con una caduta non è facile!
Come si era già visto dalle cronometrate Suding è stato il migliore degli italiani cocludendo in 35 posizione seguito da il Mili 59
Anche se distanziato questa volta ce l'ha fatta, è una pista che gli è sempre piaciuta ed adatta alle sue doti fisiche,
Fa piacere anche la qualifica di Sonvi che torna finalmente sui livelli cui ci aveva abituato qualche tempo fà,peccato per il Gambi fuori per poco
Purtroppo il povero Francesco con la mano gonfia per la caduta di ieri non riusciva a tenere il manubrio è caduto piu' volte ed ha dovuto mollare ,(dobbiamo fare le lastre, speriamo non ci sia niente di rotto),comunque ci ha provato stoicamente.

Fort William

Oggi sono iniziate le "danze" dopo la ricognizione a piedi di ieri, giornata intensa di prove su un terreno molto asciutto anche se sul finire è arrivata la pioggia.
La pista è bucatissima e mette a dura prova la resistenza fisica dei piloti, come se non bastasse c'è da pedalare "alla morte" su diversi tratti. Ho sentito Tomaso, Brook è carico ed anche Wyn, al suo rientro dopo la frattura alla mano, è abbastanza soddisfatto, dice di riuscire a stringere abbastanza bene il manubrio, fatto che qui con tutte queste buche diventa una cosa estremamente importante; Francesco invece è incappato in una caduta ed adesso (mannaggia) ha una mano gonfia. Speriamo non sia lo stesso che e' capitato a Wyn.
Tomaso gliela tiene sotto ghiaccio, ora tutto stà a vedere come sarà domani.
Sam Hill autore della miglior prova cronometrata ci ha messo sui 5 minuti è veramente molto dura, molto fisica a parer mio anche troppo.
A me Fort Bill, come percorso non piace molto.
Ancora una volta nelle prove cronometrate il miglior italiano è stato Suding un'altra conferma del suo eccezionale stato di forma
Tornando ai nostri, Wyn ha smesso di girare prima per risparmiarsi la mano, è andato ben anche Aari il rivale abituale di Brook (che non e' stato rilevato al cronometro), ma tutti dovranno fare i conti con la lotteria delle forature. Per questo motivo si viaggia con pressioni altissime.

Qui' Brook in una foto di Velovert


Domani mattina, dopo una tornata di prove, ci saranno le qualifiche e ad assistere come sempre un folto pubblico che raggiungere numeri importanti la Domenica. Oggi frotte di ragazzini in cerca di autografi, uno spettacolo!

Alberto

Rich Thomas cresce nell'NPS

Rich conferma il buono stato di forma che sta passando e la continua crescita lo fa balzare ad un prestigioso terzo posto nell'ultima gara NPSil circuito nazionale svoltasi a LLangollen, dove l'amico Fairclough si porta a casa il primo assoluto ed il secondo, il nostro ex Joe Smith.

C'e' anche un video di Dirt del percorso, Champery style, con tutti i protagonisti.

Buona visione.

Dirt, Dirt, Dirt.....

Che ci fà Steve Jones tra i nespoli e gli ulivi di una certa casa nel Chianti?


Cosa ci fanno Tomaso e Francesco in cima alle cave di marmo delle montagne apuane?


Troverete la soluzione dell'enigma nel numero di Giugno della prestigiosa rivista Dirt issue 88.

Brook ancora primo Junior all'European cup di Verbier

Nella tappa Svizzera dell'european cup a Verbier (Wallis, Brook MacDonald centra un'altra vittoria di categoria davanti a Shaun O'Connor e Aari Barret, nonchè un ottimo quarto posto assoluto, in un contesto di valori in campo di elevato livello internazionale con 300 partecipanti da 19 nazioni.
Segue approfondimento.
Le classifiche dal sito IXS