lunedì 7 luglio 2008

Tanta fatica per nulla

Come potete ben immaginare dopo un intero fine settimana di intenso lavoro, dopo una qualifica che prometteva grandi cose, (rispecchiando per noi esattamente l'ordine di arrivo di Caldirola), tornare a casa a mani vuote è stato veramente avvilente, soprattutto perché oltre a questo abbiamo avuto la netta sensazione che comunque indicassimo i motivi di questa debacle non verremmo in nessun modo ascoltati né considerati.
Per prenderla con ironia non ci resta che fare una considerazione, si è inneggiato alla manche unica come motivo di crescita dei nostri atleti agonisti e dopo basta un temporale per decidere, da parte degli stessi promotori della manche unica, di mandarli a casa tutti quanti ,quando erano già pronti a partire per una discesa educativa e che comunque in coppa sarebbe di normale amministrazione.
Per colmo si è fatto scendere gli amatori che, dei progressi in coppa non gliene puo’ fregare di meno e che sarebbero stati ben lieti di aver già disputato come valida, una prima manche svoltasi in condizioni ideali come è stata quella di “qualifica”, del tutto inutile.
Il bello è che mentre in coppa perlomeno si prendono comunque dei punti e serve a qualcosa, così’ come l’abbiamo messa da noi è inutile noiosa e se, come in questo caso le condizioni della pista cambiano come puo’ succedere ed è successo ci si ritrova a correre e dovere tirare su un percorso del tutto differente da quello precedentemente testato, alla faccia della sicurezza e della obbligatorietà della discesa di prova.
Questo mix di incapacità gestionale Crono/FCI stà ormai segnando costantemente le gare di stagione e con questo ultimo episodio, anticipato dal solito ritardo della partenza, si è dimostrato chiaramente che l’avere imputato i motivi della difficoltà alla differenza di regolamento tra amatori e agonisti era solo un diversivo.

Siamo sinceramente dispiaciuti che tutto questo sia capitato proprio in un percorso bello come quello di Collio, bello, lungo (forse troppo per gli amatori), e con tantissimo lavoro svolto dagli organizzatori a cui dedichiamo un sincero "bravi" per tutto quello che hanno fatto vedere. Cogliamo anche l'occasione per mandarvi una foto di Milivinti durante la qualifica.



Alberto Ancillotti

A Collio promette bene....

...con Milivinti primo e Bugnone terzo in qualifica ed Alan Beggin fra i due.
Ma purtroppo non possiamo commentare altro sugli agonisti visto che la finale e' stata annullata per maltempo.

I due Marco giravano gia' dal Venerdi' su una pista faticosa, lunga e molto tecnica con veramente tutto, radici, roccia calcarea spacca gomme, sponde naturali ed artificiali, passerelle di legno per saltoni ed una strada bianca. Fino alla Domenica mattina tempo eccezionale, sole, gran caldo e qualche nuvola qua' e la', infatti la qualifica viene disputata su una pista molto secca decretando questi tempi:

1) Marco Milivinti 5:16:600
2) Alan Beggin 5:16:670
3) Marco Bugnone 5:19:520
4) Ben Reid 5:24:030
5) Lorenzo Suding 5:25:100

Milivinti e' stato vittima di una innocua scivolata a 2 curve dal traguardo, appunto per la pista secchissima. Avra' perso un paio di secondi, stessa sorte per Suding...

Beh, fino a qui' le premesse per fare una bella gara c'erano tutte.

Domani vi racconteremo il resto, ma prima di congedarci da voi non possiamo che fare i nostri piu' grossi complimenti ai fratelli Aleotti che ancora una volta sul bagnato hanno raccolto due ottimi risultati con Andrea terzo assoluto e secondo Mastersport e Gianluca quarto M1/2, raccogliendo in campo amatori preziosi punti Ancillotti per il campionato italiano società.
Non resta che sperare che non ci sia il replay di Sanremo dell'anno scorso, in cui a seguito di un interessato reclamo di un'altra società, venne inspiegabilmente invalidata, solo a questo fine, la manche.
Questo non solo perchè questi tipi di reclamo sono veramente estranei al clima sportivo, amichevole e solidale che aveva regnato finora nella DH, ma anche perchè sono del tutto infondati, dal momento che se si fà valida una gara per la classifica individuale, è assurdo che non lo sia anche per le società!


La classifica assoluta (soli amatori ovviamente) Qui