martedì 11 settembre 2012

Fai della Paganella Rd # 4 coppa italia

Purtroppo dobbiamo aprire questo post con una non buona notizia, Andrea Gamenara si è lussato nuovamente la spalla a causa di una scivolata durante le prove di domenica mattina.
Speravamo che la spalla reggesse ancora fino a fine stagione, dopo la lussazione di Maggio, ma purtroppo non è andata cosi,questa è la quarta volta che la spalla esce.
Andrea si sottoporrà quindi appena possibile all'intervento chirurgico, che aveva gia programmato per fine stagione, da parte di tutti noi un caloroso in bocca al lupo, sappiamo che carattere e tenacia non gli mancano per tornare sui campi di gara piu forte di prima, forza Andre!

                                Andrea in azione nelle prove del sabato
Buone notizie invece dai giovani e giovanissimi, Giovanni Pozzoni , al rientro dall'infortunio di Prali costatogli la rottura della clavicola, mette tutti in riga nella categoria Allievi, dimostrando di aver recuperato molto bene.
Stefano Tamboloni domina nella categoria esordienti sia la manche di sabato che quella di gara di domenica,dimostrando di trovarsi a suo agio anche su di un percorso ostico come quello di Fai.
Degna di nota la prova nella categoria esordienti di Axel Dal Tio, alla sua prima gara nazionale ed in sella ad una delle nostre DHY test causa la rottura della pedivella della sua Ancillotti dhp 2008, conquista una quarta posizione di tutto rispetto a soli 2 secondi dal campione italiano Lafranconi, niente male come esordio specie su una pista impegnativa come quella della Paganella.
Quarta posizione per Johannes nella categoria Junior  e nono tempo assoluto qua con il suo stile incofondibile sempre all'attacco!
Ottimo fine settimana di Mario, splendido quarto assoluto in qualifica il sabato su di una pista piu bagnata e selettiva, conclude in settima posizione assoluta la domenica, peccato ancora a pochi secondi dai primissimi dell'assoluta.
Molto apprezzato ed affollato da tutti i rider è stato il contest di pump track svoltosi sabato sera all'imbrunire sulla pista artificiale nel piazzale dei paddok dove i nsotri piloti Pozzoni e Milani hanno dominato arrivando rispettivamente in prima e seconda posizione, da ripetere!
Tomaso Ancillotti

lunedì 3 settembre 2012

Zurück von Leogang


La maglia della nazionale ,sempre e comunque una bella soddisfazione

Siamo partiti per l'Austria con uno spirito  alla "De Coubertin" ,l'importante è partecipare e anche e  sopratutto continuare nell'evoluzione, per la quale i test delle  gare ,meglio se di alto livello, è necessario
 Il mondiale  offre ogni anno una vasta visione tecnica dello stato globale dello sviluppo,che finisce per essere comunque e sempre un lavoro collettivo, frutto di tutti coloro che si impegnano con proprie idee nella costruzione e nella tecnica dei mezzi e degli accessori , come tale va osservato per coglierne ed anticiparne i trend Per farlo ed anche farsi venire qualche idea nuova,od accendere una lampadina, il tempo non manca,   da quando si arriva a quei pochi minuti in cui si decide, i tempi sono lunghi,spesso messo a posto la bici c'è il tempo di mettersi a sedere  guardarne la struttura  i particolari  ,cercando di trovare dove poter migliorare ancora  Quest'anno i tempi erano  un po' piu' corti , siamo potuti arrivare mercoledi' sera a sistemare le bici per le prime prove del giorno successivo L'Austria è un paese molto bello ,  e Leogang ,anche se non a livello spaziale  francese, un bel Bike Park che stando a quanto riferitomi rende altrettanto in estate con le bici, che in inverno con lo sci  Cosi' tanto per continuare a  battere sul tasto, nella speranza che ci si smuova un po' di piu' anche da noi.

 Il percorso lavorato , abbastanza completo,  non estremo che non ha prodotto incidenti di rilievo, si è dimostrato però, piu' fisico di quanto supposto in un primo tempo, c'era un bel tratto con scarsa pendenza da pedalare mica male, non avevo mai visto Andrea arrivare cosi' provato,forse anche a causa  degli antibiotici che aveva dovuto prendere per il solito  batterio cha arriva sempre nei momenti cruciali, anche Alex ancora con un fisico minuto ha piuttosto patito ed arrivato dietro anche a dei compagni di squadra piu' maturi, che in coppa di Francia normalmente metteva dietro, Johannes invece aveva acceso l' entusiasmi nelle prove cronometrate con il suo 25° tempo  in un "trenino" italiano che sarebbe stato impossibile da fare apposta  : 23° Vernassa,24° Colombo, tutti a pochi centesimi uno dall'altro!!
 Considerato il fatto che è solo al suo secondo anno di DH al primo di categoria ,con questa stagione praticamente dimezzata dall'incidente di Val di Sole,  essere già in grado di fare questi tempi   tra il fior fiore di una categoria junior mondiale che contava una settantina di partenti, l'entusiasmo è d'obbligo Penso che abbiamo dei validissimi rappresentanti in questa categoria,  peccato che due di loro si sono fatti prendere forse dall'emozione , bravo Colombo che oltre al talento ha saputo avere anche   i nervi saldi  cogliendo un eccellente  14° posto,sono convinto che anche  Johannes ,oltre naturalmente al bravissimo Gianluca  avrebbero rifatto il trenino in finale, se non fossero caduti .
Alberto Ancillotti