martedì 4 novembre 2008

Milivinti e Bugnone lasciano il Team

I due Marco ci lasciano.
Si lo so, per molti potrà sembrare una notizia da non credere, visti gli eclatanti risultati che avevano fatto con noi e soprattutto il clima sempre sereno ed amichevole che c’era, sia nei nostri riguardi, sia fra di loro, cosa non facile quando due piloti di uguale livello si confrontano all’interno dello stesso team.

Come riconoscimento per la stagione ed i buoni risultati avevamo anche dato loro un premio, siamo quindi anche andati oltre quanto promesso e mantenuto.

Sinceramente, per questi motivi, quasi non crediamo che non ci seguiranno la prossima stagione, del resto fino a pochi giorni fà, non c’era stato in nessun modo dato nessun segnale in questo senso, e noi, per riguardo nei loro confronti, non avevamo segretamente contattato nessun altro pilota.
Devo dire che sempre, tutti quelli che sono venuti con noi, Milivinti compreso, hanno manifestato loro l’intenzione di farlo, non è nostra abitudine infatti andare a cercare piloti di altri team se non dopo loro esplicito desiderio.
Devo anche precisare che, a tutt’oggi, non ho ancora avuto comunicazione scritta come prassi (il nullaosta per il cambio di team che ogni pilota deve richiedere per cambiare team), ed apprendo solo ora la conferma del passaggio da MTBnews.

Bugnone pochi giorni fa invero, ci comunicava che stava riflettendo sul fatto che dopo cinque lunghi anni passati con noi avesse bisogno di nuovi stimoli e che di conseguenza stava valutando l’idea di passare ad altro team, pur riconoscendo di abbandonare una sicurezza, cosa che evidentemente lo stimolava al massimo.
Direi un po’ come Valentino, solo che non posso fare a meno di obbiettare che Rossi si è dimostrato in possesso di una grande capacità e sensibilità tecnica,di Marco da questo punto di vista non posso dire altrettanto, per lui conta soprattutto il divertimento , la messa a punto o le migliorie non altrettanto.

Come sempre c’è una grande tristezza quando succedono queste cose anche se è del tutto comprensibile che si tentino altre strade da parte dei piloti, spesso non ne troviamo i motivi logici a renderci tutto meno amaro, soprattutto è triste che ci svelino così tardi le loro intenzioni non mettendoci in condizioni di provvedere altrimenti.

Ancora una volta comunque l'Ancillotti Team si dimostra l’incubatrice, direi internazionale, di grandi talenti; è innegabile che con tutti è riuscita a lanciarli, e che molti non hanno piu’ ripetuto i risultati ottenuti con noi, come ad esempio la Griffiths seconda al mondiale dietro solo alla Chausson per due anni consecutivi, per i tutti i due anni che è stata con noi, lo stesso dicasi recentemente per i due nuovi talenti inglesi Joe Smith e Matt Simmonds.
Certamente in questo sport il manico è quasi tutto e quindi ad averlo, siamo ben oltre la metà dell’opera, ma siamo convinti che quando le cose si fanno difficili, il mezzo a punto e l’assistenza di una casa possono fare la differenza, ancor meglio se il binomio è tutto italiano, una cosa non secondaria.

Nonostante queste due importanti defezioni Ancillotti Team come sempre guardera' al futuro ricercando nuovi talenti da far crescere e supportare come sempre al massimo, come del resto fa ininterrottamente da 16 anni...

Augurando buona fortuna ad entrambi per la prossima stagione, ricordiamo Marchino con i suoi fax di giovane entusiasta.



Alberto Ancillotti