domenica 31 luglio 2011

Mario Milani campione italiano Ju.

Ultimissima :Mario ce l'ha fatta!E' campione italiano Junior Molto bene anche i nostri numerosi "privati" in questa gara vinta da Suding, dopo che il migliore nel seeding Cozzi, ha avuto dei problemi nella finale
Lorenzo precede Milivinti e Gambirasio
A presto

giovedì 28 luglio 2011

Rhys Willemse torna da noi

Abbiamo il piacere di annunciare che Rhys correrà con noi, Pila, Val di Sole,Champery ed Amiata! Dopo esserci sentiti in chat diverse volte quest'anno lo abbiamo sentito ora di nuovo ristabilito, specie nel morale, dopo la sfortunatissima stagione passata (e dire sfortunata è dir poco!)Visto che anche noi cominciavamo a mordere un po' il freno di una stagione senza i consueti impegni internazionali, siamo stati lietissimi di supportarlo di nuovo come si merita e portare in gara la nuova DHY con gli ultimi accorgimenti 2012.Arriva venerdì prossimo 5 agosto prenderà base naturalemte alla Doganaccia e rimarrà da noi fino al 15 settembre ,in tempo quindi per fare anche l'ultima di coppa italia all'Amiata
Alle prossime news

venerdì 22 luglio 2011

Assoluti al Sestriere!

Ultimissima ,mi è appena arrivata la comunicazione di cui in allegato
SETTORE FUORISTRADA
COMUNICATO N. 036 Milano, 22 luglio 2011
RI-ASSEGNAZIONE CAMPIONATO ITALIANO DH 2011
Con Delibera Presidenziale n.40 del 22 luglio 2011, a seguito dell’annullamento della gara in programma il 16/17 luglio scorso e della rinuncia della società Valsesia Bike, il Campionato Italiano DH 2011 è stato assegnato alla società Bike Club Sestriere e sarà svolto il 30/31 luglio in località Sestriere (TO).
In considerazione del fatto che la gara di Sestriere era già iscritta da tempo nel calendario nazione, alla competizione sarà ammessa la partecipazione degli atleti stranieri che non saranno però inseriti nella classifica per l’assegnazione dal Campionato Italiano DH.
La presente deliberazione, adottata per motivi di estrema urgenza, sarà sottoposta al Consiglio Federale per la necessaria ratifica.

giovedì 21 luglio 2011

Pausa di Scopello.. ancora un po' di tecnica

Alcuni mi hanno giustamente chiesto di spiegare meglio in cosa consita questa rivoluzione del forcellone con capriata rovesciata,è vero, dovevo mettere delle foto esplicative, le metto ora assieme ad un po' di assunti tecnici.

Come erano Prima

Un altro esempio di "capriata alta"


Questo sotto invece, il forcellone moderno, "PULL" con "capriata bassa",che è diventato uno degli aspetti tecnici irrinunciabili per la indispensabile guidabilità di una Motogp,identico nel concetto al forcellone della DHP



Tratto da MOTOGP:COM: "Guardando la nuova GP12 (In questo caso Ducati come del resto tutte le altre concorrenti in Motogp) salta infine all’occhio anche il forcellone, ora con capriata bassa (finora non adottabile proprio a causa della sospensione full floating): questa soluzione ha dei vantaggi non indifferenti a livello di comportamento della moto. Rispetto alla capriata alta è infatti possibile abbassare notevolmente il punto (in scienza delle costruzioni viene definito “centro di taglio”) attorno al quale avviene la torsione del forcellone quando questo viene messo sotto sforzo. In parole povere, quando il forcellone viene sollecitato in curva, si torce: questo movimento con la capriata bassa avviene attorno a un punto più vicino al terreno, con un conseguente minor movimento del punto di contatto della gomma a terra. Tutto ciò si traduce in un vantaggio prestazionale e in termini di feeling al retrotreno.Aggiungo io a quanto detto dal giornalista, che la disposizione della capriata bassa esalta i vantaggi PULL della sospensione, estendendo lo stesso concetto al forcellone, in torsione infatti, tende maggiormente a stabilizzarsi direzionalmente rispetto ad uno con capriata alta" (Mi sento di dare un altro consiglio ai tecnici Ducati, ora che avete messo in linea la sospensione post, fate un telaio come si deve e smettete di far fare al motore un compito che non solo non è il suo ma che è controproducente.
Il motore è una entità troppo rigida, che risente troppo della sua potenza per poter venire assunto a parte portante della moto, il motore portante è una insensatezza e puo' esssere solo una fonte di una catena di problemi di guida
Per questi stessi ragionamenti, molti anni prima che la Yamaha lo scoprisse in MotogP ,era stato concepito nel 1999 nella cantina di Sambuca, il forcellone della prima Tomaso DHP ,tubolare ma concettualmente assolutamente identico.La cosa mi porta a fare un ragionamento su quanto oggi,in tutti i settori race sia importante l'affinamento di particolari che a prima vista ed ad uno non addentro, possono sembrare tracurabili,quanto importante sia diventato lo studio dell giusto rapporto tra flessibilità e rigidità della stuttura.
Stoner dice: "l'analisi della rigidità della moto è addirittura prevalente, che le quote e la geometria se la modificano facilmente ma la base è fare una moto con determinate caratteristiche elastiche."
Queste affermazioni mi fanno oltremodo piacere, (per non dire gongolare)proprio perchè,non nell'oggi di Stoner ma nel molto antecedente periodo motociclistico ,era già la mia tesi, la mia ricerca! Ero perfino arrivato a brevettare, un canotto di sterzo su silentblock, proprio per sondare i limiti nella ricerca della giusta flessibilità.Adesso anche in campo MTB io e Tomy, siamo esattamente in linea con questa raffinata tecnica ,sono anni che su la base di uno stesso concetto strutturale ,lavoriamo sulla disposizione, sul diametro dei tubi sulla loro curvatura , sul single top tube, sul doppia culla, dai diametri da 30 a 40 dei tubi ,per arrivare infine all' Y del 2012 che ,non a caso, è l'anno del nostro "ventennale" in DH. .Con molta sincerità devo dire ed è una constatazione, che il continuo sconvolgimento del progetto base iniziale o semplicemente dell'anno prima ,così caratteristico dei prodotti taiwanesi ,rende impossibile qualsiasi applicazione di un tale tipo di ricerca, essenziale per un prodotto da gara, di qualsiasi disciplina a due ruote si tratti.
Quando provate una Ancillotti e sentite da subito un feeling,sentite sincerità e sicurezza di guida ,dovete saper che non è un caso, questo è il frutto (oltre alla sospensione)proprio di questa ricerca fatta con cognizione, della giusta dose di flessibilità/rigidezza della struttura, di questo sviluppo di ogni pur minimo particolare,che portiamo avanti da anni, su un concetto base quanto mai moderno e nello stesso tempo mai stravolto
Alberto Ancillotti

Scopello annullata per il meteo

E' stato un vero peccato la pista meritava ed ormai tutti erano sul posto belli carichi e pronti,ma davanti al problema della sicurezza tutto deve giustamente passare in secondo piano.Cosa succede ora?Dalle ultime notizie sembra che Sestriere si prenda il compito, non sappiamo se potra à essere valida anche per la coppa, comunque sarebbe la migliore saluzione,se dovessse saltare quella data, dopo sarebbe veramente dura con tutte le concomitanze di W.Cup ecc recuperare gli assoluti.Vi terremo informati.

martedì 12 luglio 2011

16° Ancillotti Day Chiusdino (Si)


E così siamo arrivati a quota sedici ed è stato un crescendo,credo infatti che il 16° di ieri, sia stato il piu' bello in assoluto, sia per il posto stupendo vicino alla Abbazia di San Galgano, sia  per la presenza di tre campioni italiani ,sia per il grande numero di appassionati che hanno portato le loro gialle conservate, od amorevolmente restaurate ,a sfilare e girare in pista Un centinaio di Ancillotti di tutti gli anni e modelli hanno concorso per la moto piu' interessante, meglio conseravata o restaurata, cena  e pranzo tutti assieme, con vino appunto dedicato e con un simpaticissimo quiz a premi ,con domande storiche riguardanti la marca del cuore ,ennesima trovata di successo dell'infaticabile segretario del registro storico Ancillotti  Alfredo Gramitto Ricci Tutto il report andrà in onda prossimamente come sempre su MotoTV

Il campione italiano Mauro Santi anche lui fiorentino, in azione con una PS 80 dell' 85 l'ultima moto prodotta negli stabilimenti di Sambuca

Il nostro primo campione vincitore dell'italiano negli anni 73/75 protagonista del prix FMI e premondiale 125 cc degli anni 70 ,il fiorentino Giancarlo Curradi in sella ad una 250CC Hiro del 78



Luca Gonnelli l'ultimo nostro pilota ufficiale, in piega quasi stradale con il suo 50cc con cui ha vinto 4Campionati italiani revival consecutivi

Questo in moto non ha vinto niente, qui in azione con un PS 80 lo riconoscete?
forse dalla maglia

Il filamto del paddok:

16° Ancillotti day Chiusdino (SI) from tomaso ancillotti on Vimeo.