martedì 15 luglio 2008

Europeo DH 2008, il giorno dopo

Quando, Giovedì, siamo arrivati a Caspoggio abbiamo trovato un Milivinti stranamente serio, poi quasi con la timidezza di un ragazzino che ha fatto una marachella ci ha fatto vedere la fasciatura alla coscia, una botta tipo Agnona con grosso ematoma questa volta all’altra gamba, ci siamo un po’ gelati...

Milivinti nelle prove


Per gli evidenti postumi di quella botta ha deciso di ridurre all'indispensabile i giri di prova, non partecipando neanche alla sfilata serale di presentazione delle nazionali perche' zoppicante; per fortuna il giorno dopo il dolore è diminuito e complice anche la voglia di far bene risale in sella. Ancora una volta viene da chiedersi che razza di fisicaccio e determinazione abbia. Ammirevole.

Milivinti scende incurante del fango che ha sommerso la manifestazione


Al sabato torna il sorriso e la fiducia perche' la coscia và meglio, scherzano e girano insieme come sempre i due Marco anche se non posso fare a meno di tornare indietro con la memoria a quattro anni fa quando Bugnone si era seriamente infortunato proprio su questa pista. Specialmente quando il tempo stava peggiorando, esattamente come quella volta, ho cercato di immaginare cosa potesse provare anche lui...

Dò un’occhiata al percorso, grande impegno, e noto che e' stato fatto tanto, ma non sempre realizzato con criterio. Sembra essere mancata l’esperienza e la direzione di un tracciatore esperto, l’ultima parte costata tanto lavoro è praticamente inutilizzabile, ma anche lungo il percorso ho modo di notare che le sponde non sono messe nel modo giusto e spesso i piloti devono prendere altre traiettorie.
Rimango scandalizzato nel vedere tratti con dei pali di legno solidamente piantati in terra per reggere la fettuccia in disprezzo ad ogni buon senso e norma di sicurezza.

Petra in azione (Mud & Glory - come dice la didascalia della foto)


Torno al lavoro insieme a Tommy, do’ una controllata anche alla bici della Petra Bernhard visto la forte pendenza del percorso opto anche per lei per il tirante lungo e proviamo diverse soluzioni di taratura per i due Marco, ricontrolliamo meticolosamente tutto, ammortizzatori e forcelle comprese e prepariamo ruote di scorta con gomme da fango ed intermedie. Le previsioni non promettono niente di buono, Alan fa la danza della pioggia ed infatti piove ed è l’inizio di una fase che sembra concentrare tutto quanto di peggio si era finora verificato alle precedenti gare disputate, pioggia battente, crometristi in difficoltà, display che non funzionano i pochi spettatori immersi in una palude all’arrivo ma era solo l’inizio, il bello doveva ancora venire il giorno della gara con fulmine che blocca la seggiovia, frana che interrompe la statale con il gran finale dell’afflosciamento tipo Zeppelin colpito a morte dell'arco gonfiabile mentre sopraggiungono i corridori.
Tornando al seedling run quando vengo a conoscenza del tempo di Milivinti fatto con la ruota bucata comincio ad avere la certezza che, se non si mette qualcosa di traverso, facciamo un garone.
Bugno cade diverse volte e rimane indietro, ma è in buonissima compagnia.


Quelli rimasti in piedi non sono tantissimi, rimango contentissimo anche del terzo posto della Petra che si dimostra incredibilmente a suo agio su questo percorso bagnato e tosto e con il nuovo telaio piu’ corto di dieci mm che le ho appositamente preparato.



Tra gli altri eccellente ed entusiasmante terza posizione per Davide Don tra gli junior a conferma che si tratta di una vera promessa e non da ora, ricordo la sua performance a Ravascletto 2007
Fino alla gara è stato tutto un pulire dal fango riguardare, ma alla fine siamo stati ampiamente ripagati del nostro lavoro dallo splendido risultato che (mannaggia a quel muro della baita!) poteva essere anche ancora migliore. Comunque con tre piloti tornare da un europeo con un argento, un quarto posto ed un 18°malgrado una caduta, c’è da esser contenti soprattutto c’è da essere contenti del loro sorriso di gioia.

Petra e Milivinti


Milivinti


Alberto Ancillotti

L'Ancillotti Team ringrazia gli sponsor, Marzocchi, Formula, Maxxis, Fizik, Campabros.

Gli atleti ringraziano:
Marco Bugnone, AXO Sport
Marco Milivinti, TOS e Salice


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